Digital aging da smartphone e pc: con siti e social la pelle invecchia
Lecco (Lècch) - Pc, tablet e smartphone invecchiano: le ricerche scientifiche confermano una chiara relazione tra il tempo passato su social e siti e l'insorgere o il progredire di rughe e doppio mento sul viso nonchè della perdita di tono della pelle. Il fenomeno, conosciuto con il nome di digital aging, è in crescita con la diffusione di un uso ossessivo di internet.
Le onde elettromagnetiche, infatti, aumentano la temperatura dei tessuti biologici, soprattutto quelli ad elevato contenuto d’acqua come la pelle, innescando il processo d’invecchiamento cutaneo. Così, se compaiono rughe in viso o un accenno di doppio mento, il colpevole potrebbe essere il computer ben più che l'età o le trasgressioni alimentari.
Siamo di fronte al fenomeno del “digital aging”, come riporta "In a Bottle" (www.inabottle.it), documentando il rapporto tra tecnologia e idratazione. Secondo recenti studi scientifici, il danno riguarda le proteine del collagene: alla pelle in questo modo viene meno la struttura portante.
Studiosi come la nota dermatologa Rachel Nazarian sostengono che l'invecchiamento da pc, tablet o smartphone si può contrastare bevendo molta acqua, seguendo una dieta ad hoc, a base di alimenti idratanti, quali frutta e verdura, o ricchi di omega 3, 6 e 9 come pesce e cereali. La difesa migliore, tuttavia, resta quella di non trasformare internet in una ossessione, dedicando al mondo virtuale dei social e dintorni solo i ritagli di tempo e vivendo una vita "autentica" e sana.
1 gennaio 2018