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Calolziocorte, Ghezzi: "Comune nel caos"

Calolziocorte (Calòls) - "Nel Comune di Calolzio grande è la confusione. Ma per la maggioranza tutto va bene": lo denuncia il leghista Marco Ghezzi, ricordando alcuni episodi che stanno facendo scalpore. Ghezzi parte da una vicenda che lascia, effettivamente, sbigottiti: quella di un "agente di polizia assunto per errore dal Comune di Calolziocorte e licenziato dopo sette giorni".

Nel frattempo - sottolinea il consigliere del Carroccio - l’agente ha comminato sanzioni e forse qualche cittadino ha già pagato la relativa multa". Saranno ritenute valide quelle multe? O sono in arrivo svariati ricorsi?

Le giustificazioni del Municipio, per questa incredibile vicenda, non convincono l'esponente della Lega Nord: "Secondo l’amministrazione di Calolziocorte le colpe sono tutte del Comune di Monza che avrebbe segnalato un nominativo sbagliato. Ci chiediamo, molto sommessamente per evitare le solite accuse di strumentalizzazione, perché nessuno del Comune di Calolziocorte ha effettuato dei controlli? Le colpe sono sempre e soltanto degli altri?".

"A proposito di cattiva organizzazione della macchina amministrativa comunale - prosegue Ghezzi -, l’altra sera in Commissione territorio è tornato il nuovo regolamento del mercato, che se fosse dipeso dalla maggioranza sarebbe già stato approvato durante l’ultimo Consiglio comunale nella versione originale contestata dalle minoranze e non solo. Ora il funzionario responsabile ha presentato decine di osservazioni su una ventina di articoli, contestando forma e contenuti del regolamento e costringendo la commissione ad un nuovo rinvio".

Ma non è stato l'unico colpo di scena relativo alla mancata approvazione del regolamento del mercato: "Si è anche scoperto - aggiunge - che le principali organizzazioni di categoria non avevano mai ricevuto il testo definitivo del regolamento. Durante la seduta si è pure appreso che i vari uffici non dialogano tra loro e che ci sarebbe qualcuno che vuole mettere i bastoni tra le ruote".

In conclusione, "ci domandiamo, sempre molto sommessamente per non infastidire la sensibilità di nessuno, che cosa stia succedendo dentro il Comune di Calolziocorte. A questo punto - conclude Ghezzi -, non lo chiediamo nemmeno più al signor sindaco e alla maggioranza in genere, tanto la risposta è il solito disco rotto: tutto va bene, stiamo intervenendo ma non è colpa nostra e le critiche sono solo strumentalizzazioni".

2 novembre 2017