Mandello, CasaPound all'incontro coi sindaci
Mandello del Lario (Mandèll) – Sorpresa di CasaPound all’assemblea pubblica svoltasi all’oratorio Sacro Cuore di Mandello coi sindaci di Abbadia e Mandello: anche una delegazione del movimento di estrema destra è intervenuta nella sala dove sindaci, parroci e cooperativa Arcobaleno hanno incontrato la cittadinanza per “informare in modo dettagliato su come proseguirà l’iniziativa di accoglienza ai profughi”.
PERPLESSI. «Nel corso della serata - spiega Cpi Lecco - abbiamo esposto le nostre perplessità che sono rivolte soprattutto ai sindaci, quali esponenti istituzionali, e alla cittadinanza in merito al progetto di accoglienza per gli immigrati sul nostro territorio».
L'INVASIONE. CasaPound sottolinea che i numeri dell'immigrazione stanno diventando sempre più quelli di un'invasione: al 10-12% circa stranieri già presenti sul territorio in virtù della "normale" immigrazione, si aggiunge infatti il 3 per mille dell'accoglienza profughi. «Il rischio che questa accoglienza - prosegue Cpi - diventi una vera e propria invasione è più che concreto, dato che il limite di 3 immigrati ogni mille abitanti verrà superato, come avviene sistematicamente, in nome dell'emergenza continua e infinita».
DEGRADO. «Ci sono già esempi di degrado diffuso dovuti a questo progetto voluto dal Ministero dell’Interno, senza considerare che passati i sei mesi di permanenza nelle strutture messe a disposizione da vari enti o privati, gli immigrati sono forzatamente costretti a ritrovarsi ancora una volta per strada, questa volta senza nessuno che pensi al loro sostentamento e quindi con tutti i rischi per la sicurezza che ne conseguono». In realtà, siccome ai richiedenti asilo viene attribuita la residenza nei Comuni dove sono stati alloggiati con rilascio di regolari carte d'identità, il loro mantenimento grava, come obbligo di assistenza sociale, sulle già disastrate casse comunali sottraendo risorse locali.
PORRE FRENO. «Auspichiamo - conclude Cpi Lecco - che le istituzioni nazionali pongano freno all'immigrazione incontrollata, ma ci crediamo poco, per questo invitiamo i cittadini e i loro rappresentati sul territorio a una presa di coscienza dal basso per porre un freno a questa vera e propria invasione».
Nella foto: militanti di CasaPound all'assemblea.
17 novembre 2016