Lecco, lezioni di bici ai profughi: «Volevate l'asilo? Ora pedalate»
Lecco (Lècch) - Asilanti a lezione di sicurezza stradale su due ruote: prosegue infatti il progetto “Una bici per i nuovi arrivati” promosso da Fiab LeccoCiclabile, Casa sul Pozzo e Cooperativa Arcobaleno che quest’estate hanno raccolto biciclette da donare ai profughi "approdati" sotto il Resegone.
REGOLE E NORME. Nella mattina di Lunedì è andata in scena la seconda “tappa” dal percorso, una lezione di sicurezza stradale pensata proprio per i profughi che soggiornano in città. Lodovico Cameroni (LeccoCiclabile) e Orietta Ripamonti (Casa sul Pozzo) sono saliti in cattedra per spiegare in modo semplice buone regole e norme da seguire quando si pedala sulla strada.
NUOVI ARRIVATI. «Il progetto ”Una bici per i nuovi arrivati” - spiega il presidente di Fiab LeccoCiclabile, Cameroni - unisce l’integrazione con la mobilità dolce: la bicicletta è un mezzo di trasporto indispensabile per far sì che i richiedenti asilo ospiti nella nostra città possano spostarsi nella vita di tutti i giorni, vivendo la nostra comunità. La nostra associazione lavora per diffondere la sicurezza dei ciclisti sulle strade e dunque, dopo aver donato le bici, non potevamo non organizzare anche uno speciale corso per i richiedenti asilo, in modo che possano spostarsi in tutta sicurezza».
Nella foto: un momento della lezione per asilanti.
14 novembre 2016