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La BdT di Valmadrera visita in gruppo Pavia

Valmadrera (La Val) - Trasferta a Pavia organizzata dalla Banca del Tempo di Valmadrera. Una trentina i partecipanti, affascinati dalla bellezza del capoluogo, carico di memoria. La visita, attraverso l'ampio centro storico pedonale, ha toccato i punti più pittoreschi della città universitaria, all'insegna del tema “Qualità della vita dei territori” e il contributo delle Btd.

COL SINDACO. Alla iniziativa, con incontro a carattere regionale, hanno partecipato Chiara Scuvera, deputato Pd, il sindaco di Pavia Massimo Depaoli e Sergio Contrini, direttore del Csv della Provincia di Pavia. La mattina è iniziata con la proiezione dello spot realizzato dai bambini della classe quinta D di Valmadrera “Ti auguro tempo”, che ha ricevuto calorosi applausi.

GLI INTERVENTI. Interessanti e apprezzati gli interventi del mattino, moderati da Flavio Passerini, in cui i professori Giampaolo Nuvolati e Marco Mareggi hanno illustrato cosa sia una vita di qualità e come i cittadini e le banche del tempo possono migliorare la vita. In chiusura della mattina l’assessore ai tempi della città e alla innovazione sociale del Comune di Pavia, Laura Canale, ha illustrato come la conciliazione sia un processo fondamentale. Dopo una pausa caffè e una rapida illustrazione delle attività delle BdT per migliorare la qualità della vita dei loro territori, i partecipanti si sono spostati al Caffè dell'Università, dove hanno continuato nella relazione con le altre banche del tempo arrivate da 7 province della regione.

I CICERONI. Dalle 14.30 i lecchesi si sono spostati in centro città dove gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Turistico A. Bordoni di Pavia hanno fatto da ciceroni illustrando le bellezze della città. Sicuramente gli allievi, prossimi all’esame di maturità, hanno superato a pieni voti una prova impegnativa di quello che potrebbe essere il loro futuro lavoro. Una bella idea di integrazione tra scuola e Banca del Tempo di Pavia, che ha permesso agli studenti di lucrare crediti formativi per il loro impegno.

IL FIUME TICINO. Le giovani guide sono partite con le loro spiegazioni dal bel giardino delle magnolie dell’Università per poi condurre il gruppo ad ammirare le torri di Pavia, uno dei simboli della città, la cripta longobarda e la chiesa di S. Michele. E, dopo una breve camminata per le vie del centro, il gruppo è giunto sul fiume Ticino ad ammirare il Ponte Coperto, luogo magnifico che nulla ha da invidiare al fiorentino Ponte Vecchio.

DUOMO E CASTELLO. La visita è proseguita, sempre accompagnati dai ragazzi del Bordoni e dal loro preside Oler Grandi, nella bellissima S. Teodoro e nel Duomo. La giornata della comitiva si è conclusa nei giardini del Castello visconteo dove la comitiva è riuscita a riposarsi dopo un pomeriggio passato a camminare e ammirare la magnifica città. La giornata, come sempre accade in queste occasioni, è stata ricca di scambi d’opinione e di proposte per il futuro, come quella di andare a S. Pietro al Monte nelle prossime settimane.

Nella foto: il gruppo di fronte al castello.

30 maggio 2016