«Lavoro festivo? Nessun obbligo» Domenica salvata in Cassazione
Lecco (Lècch) - Nessun dipendente può essere obbligato a lavorare nei giorni festivi. Lo ha stabilito la Cassazione, che ha respinto il ricorso di un'azienda tessile che aveva sanzionato una commessa "rea" di non essersi presentata il giorno dell’Epifania. Il principio affermato dalla Suprema Corte acquista un particolare significato nel Lecchese, territorio ricco di attività aperte nelle feste comandate.
SANITARI. Con la sua sentenza, la Corte di Cassazione ha ribadito che solo per il personale dipendente di istituzioni sanitarie pubbliche o private sussiste l’obbligo della prestazione lavorativa durante le festività per esigenze di servizio e su richiesta datoriale.
ILLEGITTIMA. La multa comminata alla dipendente era stata giudicata illegittima dalla magistratura ordinaria, ora il principio della intangibilità del riposo domenicale è stato sancito anche dalla Cassazione. Il fatto oggetto di sentenza risale al 6 gennaio di undici anni fa. La commessa non si era presentata al lavoro ed era quindi stata sanzionata dall’azienda per aver disatteso di prestare servizio nei giorni festivi.
L'ACCORDO. Dopo le sentenze di tribunale favorevoli alla dipendente, la Cassazione ha posto fine alla questione. La sentenza 16592/2015 conferma infatti che «il lavoratore può prestare servizio durante le festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze religiose o civili solo se c’è accordo con il datore di lavoro e non può essere obbligato».
16 settembre 2015