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Wwf Lecco: «Il 28.3 spegnete le luci»

Lecco (Lècch) - Torna sabato 28 marzo l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30,  attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.

AL BUIO. Nel Lecchese, tra i promotori dell'evento c'è il Wwf che invita la gente ad «usare la propria energia per cambiare il cambiamento climatico». Sabato 28 marzo, dunque, resteranno al buio per un’ora monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo.

L'ALLARME. La mobilitazione non può non richiamare l’attenzione verso l’allarme lanciato dai grandi centri di ricerca che registrano le temperature globali del pianeta (il Giss della Nasa, il  Noaa, la Japan Metereological Agency e il Met Office britannico) rispetto all’anno appena trascorso: il 2014, infatti, è stato registrato come  l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880. I dieci anni più caldi, con l’eccezione del 1998, sono tutti nel periodo che va dal 2000 ad oggi.

MINACCIA. «Il cambiamento climatico - sostengono i promotori dell'evento - è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra». Il Wwf Lecco ha chiesto a tutti i sindaci lecchesi di aderire a "Earth Hour 2015" (il Giorno della Terra) con lo spegnimento simbolico di uno o più edifici-luoghi pubblici. Il primo ad aver aderito è il piccolo Comune di Tremenico, mentre si sono via via aggiunti altri comuni della Brianza lecchese, del lago e il Comune capoluogo.

16 marzo 2015