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Calolzio senza luce, accuse al sindaco

Calolziocorte (Calòls) - Sul sito del Comune (foto) di Calolziocorte appaiono le scuse del sindaco per i gravi disagi conseguenti al ripetersi di malfunzionamenti dell’impianto di illuminazione pubblica. Ma dopo le scuse, Cesare Valsecchi cambia registro e fa lo scaricabarile, suscitando la reazione dell'opposizione consiliare.

BUIO DA MESI. Situazione pesante a Calolziocorte, con vie e settori di intere frazioni al buio da mesi. La Lega Nord lo ha denunciato dal notiziario comunale. Il sindaco, oltre alla promessa di intervenire presto (peraltro "datata" di alcuni mesi) scarica le colpe sulle precedenti amministrazioni.

IL RITORNELLO. «Il giochino - protesta Marco Ghezzi, capogruppo della Lega Nord - poteva avere presa sui meno informati all’inizio della legislatura ma, a distanza di quasi due anni dall’entrata in carica di questa giunta, il ritornello non regge più». Secondo Ghezzi, quest’ultima scusa «è davvero incredibile».

LE INNOVAZIONI. «Basti solo ricordare che - continua - la piazza Vittorio Veneto e la stazione di interscambio sono state dotate di un innovativo sistema di illuminazione a led ad alta efficienza e basso consumo dalla precedente amministrazione. E tantissime altre vie possono oggi possono contare su impianti completamenti rinnovati. Per non parlare del piano, completo e dettagliato, per la riqualificazione di tutta l’illuminazione pubblica, approvato dalla precedente giunta (una sorta di piano regolatore della luce, che ha richiesto molti mesi di lavoro)».

LE MANICHE. Un piano, prosegue il consigliere, «a costo vicino allo zero per i cittadini, in quanto le spese d’investimento per i nuovi apparecchi luminosi si ripagherebbero con il risparmio energetico conseguente all’introduzione di corpi luminosi più efficienti. In questi due anni, qualcuno ha portato avanti questo progetto? Invece di rimboccarsi le maniche, il sindaco pensa di cavarsela dando la colpa agli altri. Tra l’altro - conclude Ghezzi -, questa brutta operazione è stata fatta utilizzando il sito ufficiale del comune di Calolziocorte, che non è ancora l’organo di informazione del Pd».

20 febbraio 2015