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Tribunale di Lecco, garantire tempi certi per sanare una vicenda penosa
Lecco (Lècch) - Egregio direttore, a tutti coloro che con diversi ruoli e titolo stanno intervenendo sulla vicenda della sede del Tribunale di piazza Affari chiediamo 2 cose: il buon senso ed il rispetto.
Il rispetto: per tutti i lecchesi che assistono inermi alla disastrosa vicenda ma soprattutto verso quei lecchesi che vivono o lavorano lì, nei palazzi adiacenti e che stanno sopportando da troppi anni una situazione di disagio nota a tutti. Comunicargli che ora, quando pare vedersi la luce in fondo al tunnel, si cambia idea è davvero prova di una certa irresponsabilità: occorre impegnarsi nello sprint finale per garantire tempi certi senza troppi "se" o troppi "ma". L'acquitrino di piazza affari deve rimanere una delle peggiori ferite della città, ma vediamo di non imbarcarci in una nuova avventura dagli esiti incerti solo per una certa esuberanza elettorale.
E poi il buon senso che sta nel proporre ciò che è concretamente realizzabile con il massimo del beneficio per il cittadino e senza ulteriore dispendiose fantasie (e spese). Siamo d'accordo tutti che, alla luce di mutate esigenze, forse, un girotondo tra edifici pubblici sarebbe una ghiotta prospettiva ma abbiamo il dovere verso i cittadini lecchesi di dire anche che questo edificio è stato finanziato in buona parte del Ministero della Giustizia e, per le perverse logiche italiane, cambiare le carte in tavola nel nostro Paese vuol dire una cosa sola: allungare ancora i tempi, metterci ancora più soldi, non avere nessuna certezza a breve che tutto questo avvenga.
Mi sento invece, come Forza Italia, di ribadire che il problema del patrimonio pubblico di Lecco è uno dei principali temi da affrontare sotto il profilo del programma politico cittadino. Con la testa sulle spalle, la competenza e l'esperienza nel corpo e la mente ben ferma aggiungendo, allora sì, quel pizzico di creatività e di fantasia nell'immaginare anche per Lecco un salto di qualità a 360 gradi. E di questo ne parleremo bene a lungo nel nostro programma elettorale.
Virginia Tentori
(Forza Italia Lecco)
1 marzo 2015