Pedalata di 800 km per rendere omaggio a santa Beretta Molla
Barzanò (Barzenò) - Lavora in un reparto di Oncologia e ha la passione della bicletta: una 52enne di Barzanò è fra le quattro protagoniste di "Santiago in rosa", pedalata da Monza a Roma. Sarà un "pellegrinaggio" dedicato al 10° anniversario della canonizzazione di santa Gianna Beretta Molla, patrona di Cancro primo aiuto, associazione promotrice dell'evento.
DEDICATO ALLA PATRONA. La prima edizione di “Santiago in rosa” si svolse nel 2011 e diede il nome all’evento: alcune donne, a staffetta, percorsero a piedi la distanza di circa 800 km tra Roncisvalle e Santiago de Compostela, correndo giorno e notte, allo scopo di promuovere le iniziative di Cancro primo aiuto e raccogliere i finanziamenti per realizzarle. La quarta edizione sarà nel segno di santa Gianna Beretta Molla, patrona dell'associazione: nel 2014 ricorrono i dieci anni dalla sua canonizzazione e i vent’anni dalla sua beatificazione, e la meta sarà quindi Roma.
ESPERIENZA DEL CANCRO. La manifestazione promossa dalla onlus brianzola si svolgerà quest’anno in bicicletta, tra il 28 settembre e il 5 ottobre, e avrà come itinerario i circa 800 km che separano Monza dalla Città Santa, toccando, però, i luoghi dove è nata e vissuta santa Gianna Beretta Molla, cioè Magenta. Tra le bikers che porteranno a termine la manifestazione, vi sono anche cicliste che l’esperienza del cancro l’hanno vissuta sulla propria pelle o lavorano in reparti dove incontrano tutti i giorni le ammalate e ora hanno deciso di mettere a disposizione un po’ delle loro energie e del loro tempo per aiutare altre donne.
PASSIONE A DUE RUOTE. Della pattuglia di cicliste fa parte una lecchese: si tratta di Marisa Giovenzana, 52 anni di Barzanò, dipendente presso il reparto Oncologia del presidio di Carate dell’azienda Ospedaliera Desio-Vimercate. Giovenzana è un’esperta nuotatrice (da circa 25 anni fa parte di una squadra Master di nuoto) con una grande passione per la bicicletta (strada e Mtb) che l’ha portata a partecipare a diverse iniziative benefiche e ciclo-fiaccolate.
VICISSITUDINI DI CANCRO. Le altre protagoniste sono tre sondriesi, le prime due con vicissitudini di cancro alle spalle e tutte appassionate sportive: Cecilia Cantoni, 34 anni di Valdisotto, Elisa Bonaccorsi, 35 anni di Bormio, Tiziana Gurini, 36 anni di Livigno. In questa impresa saranno affiancate da tre uomini: Andrea Rocca, 43 anni, professione “birraio” per il birrificio Livigno “il più alto d’Europa”; Lorenzo Marchesi, 40 anni di Chiuro; Andrea Panzeri, 47 anni di Renate. Direttore sportivo di Santiago in rosa sarà ancora una volta Omar Galli di Livigno. Pedaleranno verso Roma anche le atlete del Vero Volley di Monza, consorzio gemellato con Cancro primo aiuto.
IL SOSTEGNO. L’obiettivo principale di questa edizione è raccogliere fondi per sostenere la Struttura semplice dipartimentale di Senologia chirurgica dell’ospedale Sacco di Milano guidata dal professor Fabio Corsi. Fondamentale il ruolo degli sponsor dell’edizione 2014 di "Santiago in rosa". A cominciare da Atala, leader nel mercato delle due ruote, che da parte sua ha messo a disposizione le biciclette per l’impresa e una che verrà donata al Papa. Sono poi state previste altre forme di sostegno economico come l'acquisto delle biciclette: 14 gli sponsor che si sono fatti avanti. Infine è possibile sostenere l’iniziativa attraverso l’acquisto simbolico dei chilometri percorsi dalle atlete (un chilometro ha il costo di un euro).
Nella foto: la presentazione di "Santiago in rosa".
25 settembre 2014