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Nel Lecchese il festival Voces: rivive lo splendore del Medioevo

Lecco (Lècch) - Dalla Messa di Machaut alle laude del monastero di Bobbio, dalla musica dei Francescani alle danze della corte dei Visconti, fino al repertorio sacro di tradizione orale con La Reverdie, Eudamonia, Cecilia Chailly e altri: torna il festival Voces. Protagonista per un mese la musica antica, rivivono luci e gioia del Medioevo nella profonda spiritualità dei "secoli cattolici".

APPUNTAMENTO CONSOLIDATO. È un appuntamento ormai consolidato quello di settembre con Voces – Festival di musica tradizionale e antica organizzato da Res Musica nel territorio di Monza e Brianza e di Lecco con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Fondazione comunitaria di Monza e Brianza, Fondazione Santa Maria del Lavello, Comune di Carate Brianza, Civate, Missaglia, Bosisio Parini,  e con il sostegno di Banca della Valsassina e Acel Service. Dopo la programmazione estiva, il cartellone propone una ricca offerta di concerti di alto livello in luoghi di particolare importanza storia e artistica.

VERNANS ROSA. Si comincia sabato 6 settembre alle ore 21 nel santuario di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte (Lecco) con il concerto "Vernans rosa": un itinerario musicale lungo le strade dell’Europa medioevale partendo da un centro fondamentale come il monastero di Bobbio. Nel suo scriptorium Bobbio produsse mirabili codici. Il concerto propone le belle laude latine tramandate da un codice bobbiese, accostate ai Cantigas de Santa Maria, a danze medievali italiane e a melodie trobadoriche.

RINASCITA DELLA NATURA. L’immagine simbolo del programma è la vernans rosa, la rosa primaverile: è qui rappresentato un Medioevo pieno di luce e di gioia, che celebra il ritorno della bella stagione e la rinascita della natura. Protagonista del concerto è l’Ensemble Eudaimonia, guidato da Maddalena Scagnelli, nel quale convergono musicisti che spaziano dalla ricerca etnomusicologica agli strumenti antichi. Voci e strumenti si fondono in un insieme pieno di suggestione nella cornice quattrocentesca del monastero del Lavello, sulle rive dell’Adda.

CORTE DEI VISCONTI. Giovedì 11 settembre alle ore 21 nella Casa del Pellegrino di Civate (Lecco) uno dei più amati ensemble di musica, LaReverdie, presenta "Quando l'aire comenz a farse bruno" – Musica e poesia alla corte dei Visconti. I madrigali e le cacce di Jacopo da Bologna e di Maestro Piero, le danze, i canti sacri della Milano trecentesca risuonano nell’antico edificio in cui un recente restauro ha svelato un abbagliante ciclo di affreschi cortesi con scene di caccia, d’amore e stemmi viscontei: affreschi che riflettono la società elegante del Nord Italia fra Tre e Quattrocento, quando nelle corti lombarde e venete fiorì la prima generazione dell’Ars Nova italiana. Prima del concerto, alle ore 18 visita guidata agli affreschi e alle ore 19 cena cortese, con le raffinate ricette dell’alta cucina medioevale (euro 18, prenotazione 0341 580359).

SIA LAUDATO SAN FRANCESCO. Sabato 20 settembre è dedicato alla musica dei Francescani. La sede è lo stupendo convento di Santa Maria della Misericordia a Missaglia (Lecco), grande complesso architettonico in cui spiccano il chiostro e gli affreschi della chiesa e del refettorio. Alle ore 21 va in scena "Sia laudato San Francesco" – Musica dai conventi francescani: gli ensemble Lilium Lyra (voci e strumenti medievali) e Antiqua Laus propongono un viaggio nella musica della tradizione francescana dal Medioevo al XVIII secolo, dalle laude duecentesche al cantus fractus, esempio di musica povera e per tutti, vero e proprio trait d’union fra canto liturgico e canto popolare. Prima del concerto, alle ore 17.30 visita guidata e conferenza di Angelo Rusconi sulla musica nella tradizione francescana; alle ore 19 nel chiostro Cena Francescana con i piatti tipici della cucina povera brianzola (prenotazioni resmusica@alice.it).

MESSA DE NOSTRE DAME. Sabato 27 settembre la basilica romanica dei Ss. Pietro e Paolo ad Agliate (frazione di Carate Brianza, provincia di Monza e Brianza), alle ore 21 ospita la "Messa di Notre Dame" di Guillaume de Machaut, il grande capolavoro sacro della polifonia medievale, eseguita dalle voci dell’ensemble Ring Around con il supporto di strumenti antichi. Il concerto è il culmine di una giornata dedicata alla basilica, che inizia alle ore 16 con i Vespri ambrosiani in latino, cantati da un Antifonario recentemente ritrovato. Alle ore 17 visita guidata. Dalle ore 19 possibilità di cena a prezzo convenzionato nei ristoranti della zona (info resmusica@alice.it)

CANTUS FRACTUS. Domenica 5 ottobre ancora musica francescana a Merate, dove il Convento di Sabbioncello conserva significativi manoscritti dei quali è stato ora avviata una prima ricognizione. Alle ore 18 sarà cantata una Messa in latino con i brani dell’Ordinario (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei) tratti da una Messa settecentesca in cantus fractus appositamente trascritta dai codici del Convento. Il canto fratto è una specie di "gregoriano moderno", molto gradevole da ascoltare e semplice da cantare, che fu coltivato assiduamente dai Francescani. L’esecuzione è affidata all’ensemble Antiqua Laus, con voci e organo. Dopo la Messa, visita guidata al convento.

VESPRI AMBROSIANI IN LATINO. Alla tradizione del canto sacro popolare è dedicato l’appuntamento di domenica 12 ottobre alle ore 16 presso la Chiesa di San Dionigi a Premana (Lecco): Vespri ambrosiani in latino, con i canti della tradizione orale. Premana è un paese sulle montagne della Valsassina che conserva il più importante "deposito" di canto popolare dell’intero arco alpino. Recenti ricerche hanno permesso di documentare un gran numero di canti sacri e ricostruire la liturgia dei Vespri come venivano cantati fino agli anni ’60 del ‘900. La celebrazione si svolge nel contesto di "Premana rivive l’antico", un’affascinante ricostruzione della vita sulla montagna lombarda come era ancora pochi decenni fa.

LE MIE CORDE. Sabato 4 ottobre, alle ore 21, a Bosisio Parini presso l’Auditorium della Nostra Famiglia, concerto straordinario: "Le mie corde" con l’arpista Cecilia Chailly. Il meglio del repertorio che Cecilia Chailly, ha sperimentato dal 1995  rivisitato con l’arpa acustica elettrificata in una nuova veste classico-contemporanea. Il concerto è a beneficio dell’associazione La Nostra Famiglia, il benemerito istituto fondato dal beato don Luigi Monza che si occupa delle persone con disabilità, in particolare bambini e adolescenti. Prenotazione obbligatoria: resmusica@alice.it – Tel. 392 4671504. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero (eccetto il concerto di Cecilia Chailly, a scopo benefico). Info: Res Musica 0341 282156. Il programma dettagliato è scaricabile dal sito www.voces.artemusicfestival.it

Nella foto: l'ensemble LaReverdie.

30 agosto 2014