Apicoltura lecchese, aiutino dal Pirellone
Lecco (Lècch) - Un aiutino ai produttori di miele, messi a dura prova dall'annata di maltempo e dagli insetticidi sistemici accusati di causare morie di api: in arrivo dalla Regione Lombardia 50 milioni di vecchie lire per gli apicoltori lecchesi.
PROGRAMMA APICOLO. Approvato settimana scorsa in dalla Giunta regionale il "Piano annuale 2014-2015 delle misure per migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, in attuazione del programma apicolo regionale triennale 2014-2016" presentato dall’assessore all’Agricoltura Gianni Fava. 501.099 euro sono a disposizione delle aziende apicole lombarde e, quindi, anche di quelle lecchesi.
QUARTO POSTO. «Lo scorso anno – precisa Daniele Nava, sottosegretario regionale alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione – alle aziende apicole lecchesi dotate dei requisiti previsti sono stati assegnati circa 25 mila euro, cifra che dopo Pavia, Brescia e Bergamo, colloca la nostra provincia al quarto posto in Lombardia per fondi assegnati». «Il piano - spiega Nava - individua le misure oggetto di sostegno finanziario e la ripartizione delle risorse ad esse destinate e costituisce un aiuto per sostenere un comparto di grande rilevanza, non soltanto economica, ma anche per i risvolti ambientali interessanti e il prestigio delle produzioni».
SALUTE DEGLI ALVEARI. La delibera apre il bando che verrà chiuso il 15 gennaio: l’obiettivo è quello di migliorare la capacità imprenditoriale, la competitività aziendale e la salute degli alveari. Nei prossimi giorni uscirà sul Bollettino regionale la delibera che riporta le date ufficiali d'apertura e di chiusura del bando, assieme al decreto dell'Opr (Organismo pagatore regionale) che indica i criteri per la rendicontazione; contestualmente i due documenti verranno pubblicati sul sito della Direzione regionale agricoltura e dell’Opr.
16 settembre 2014