Da Appello per Lecco una strana lezione di democrazia alla Carsana
Lecco (Lècch) - Caro Direttore, wow. Lezione di democrazia alla rovescia dagli scranni delle forze politiche in Comune di Lecco. Tu hai diritto a fare ricorso al Tar perché ritieni che la tua azienda è stata danneggiata, ma se lo fai devi vergognarti perché questo fa rallentare i lavori di un'opera pubblica della città.
Te lo dico con le buone maniere però resti un ingrato. Poi uno spruzzo di ipocrisia e la si condisce dicendo che tutta la città è rimasta sbigottita e perplessa, incredula e quindi, sei doppiamente colpevole di aver ritenuto violato un tuo diritto. Il succo è questo della lectio magistralis di Appello per Lecco verso la ditta Carsana di Lecco che ha ritenuto di ricorrere al Tar per il mancato invito alla Gara d'Appalto per i lavori del Tribunale.
La ditta potrà aver ragione o torto, lo stabilirà il Tar e poi, eventualmente, il Consiglio di Stato, certo è, malgrado la claque, che Appello abbia torto. Torto marcio. I diritti non si barattano. Tantopiù i diritti degli altri. Per uno come il Portavoce di Appello per Lecco, il manager Corrado Valsecchi, che ha un passato da sindacalista, è micidiale e paradossale. Ma si sa, ad ogni stagione un abito.
E poi si sottovalutano almeno due aspetti che forse ai lecchesi non dovrebbero essere nascosti. Come, invece, fa Appello per Lecco per pura convenienza. Innanzitutto nulla escludeva, e in caso di vittoria del ricorso, nulla esclude, che la partecipazione al Bando di gara della ditta Carsana comporti un minor costo dei lavori. Questo significherebbe un vantaggio economico per lo Stato e per il Comune di Lecco, e quindi dei cittadini. Ce la mette Appello per Lecco l'eventuale differenza?
Un altro aspetto non secondario è che oltre ad un vantaggio economico collettivo si darebbe lavoro ad una ditta locale e ai lavoratori lecchesi. In questi anni di crisi, soprattutto dell'edilizia in primis, non è cosa di poco conto. Chiedere di non fare ricorso, come non solo è diritto della Carsana ma anche suo dovere per tutelare i propri lavoratori e non solo i suoi interessi, è vergognoso e pericoloso.
Pericoloso perché si mina un diritto e domani lo si potrebbe pretendere per qualsiasi cosa. Basta aver un po' di claque e una miopia politica conclamata. Per esempio perché gli ex lavoratori della Leuci continuano a far casino? Se non rompessero lì si costruirebbe un supermercato e tante case dando lavoro a un sacco di gente. Ma non ditelo ad Appello per Lecco o meglio ad Appello per sè stesso.
Paolo Trezzi
28 luglio 2014