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Valsecchi: «Carsana rinunci ai suoi diritti»

Lecco (Lècch) - Singolare esortazione di Corrado Valsecchi: il portavoce di Appello per Lecco chiede alla Carsana, non inserita nel novero dei costruttori chiamati a partecipare alla gara dei lavori di piazza Affari, di rinunciare a far valere i suoi presumibili diritti, consentendo così l'avvio delle opere nel centro di Lecco.

BOCCA DI VULCANO. «Uno sfregio alla città, il salotto buono inservibile, lasciato prima - ricorda Valsecchi - come una voragine che richiamava più la bocca di un vulcano che il centro di una città e poi una piscina a cielo aperto maleodorante e sporca. Le polemiche divampavano e tutti si attendevano, ormai rassegnati, la fase finale: l'avvio dei lavori che potessero mettere la parola fine ad una esperienza da archiviare al più presto».

LA "PREDICA". Invece, «cosa succede?» «Una ditta edile di Lecco, la Pietro Carsana, fa ricorso contro l'operato del Provveditorato alle opere pubbliche per non essere stata inserita nel novero delle aziende chiamate a partecipare alla gara e ne chiede la sospensione». Valsecchi non domanda perchè un'azienda qualificata e con tutte le carte in regola, sino a prova contraria, arrivi a lamentare la propria esclusione. L'esponente di Appello per Lecco, al contrario, fa la "predica" alla Carsana, pur riconoscendo «che è diritto di una azienda fare ricorso se ritiene di essere stata ingiustamente danneggiata».

LA REAZIONE. «Ma sig.ra Carsana - argomenta Valsecchi -, lei è di Lecco non può non aver pensato, per un momento, alle reazioni dei suoi concittadini? Si può sapere chi l'ha consigliata di esporsi in questa maniera? Faccio a lei e agli amministratori della sua società un appello: ritirate cortesemente il ricorso, consentite al Provveditorato una celere aggiudicazioni dei lavori, rinunciare a un potenziale vostro beneficio a favore di una accelerazione che possa far iniziare questi benedetti lavori. La nostra comunità vi sarà grata, in ogni caso noi vi saremo grati per questa vostra possibile decisione, non dovuta».

RICONOSCENZA. Insomma, l'azienda rinunci a una sua prerogativa, altrimenti si esporrà a non meglio precisate "reazioni" dei lecchesi. Che, al contrario, le dimostreranno gratitudine per questa rinuncia. O almeno, promette Valsecchi, Carsana guadagnerà la riconoscenza di Appello per Lecco.

Nella foto (facebook): Corrado Valsecchi.

26 luglio 2014