Ma la Provincia di Lecco quanti quattrini spende contro i cinghiali?
Lecco (Lècch) - Caro direttore, vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè, a Lecco, lo spostamento dei cani del canile viene considerato una cattiveria mentre l'ammazzamento dei cinghiali, organizzato dalla Provincia a spese dei contribuenti, non lo è.
Lo chiedo soprattutto alla animalista Michela Brambilla, che è corsa a procurare una cagnolina che facesse compagnia al cagnetto della giovane napoletana che sta con Berlusconi, ma sembra che non si sia accorta della strage di cinghiali che sta facendo la Provincia di Lecco. Ma soprattutto vorrei sapere quanto costano alla gente queste assurde battute di caccia.
Non esiste nessuna seria ragione per ammazzare i cinghiali selvatici e bene lo ha evidenziato in più articoli il Corriere di Lecco, anche i pretesi danni ammontano a un cifra ridicola, sicuramente di molto inferiore a quella necessaria per mantenere una struttura di canile (per non parlare di quanto ci costa Villa Locatelli!) e sarebbe bello che qualcuno spiegasse i motivi, ma seriamente però, di questi ammazzamenti organizzati. Solo una cosa mi consola: che i politici, si fa per dire, in forza a questa inutile e agonizzante Provincia, spariranno prima dei cinghiali.
Piero Corti
13 agosto 2014