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Vergogna a Garlate: impiccano i cigni!

Garlate  (Garlàa) - Un cigno adulto e il suo piccolo sono stati trovati uccisi sulla passeggiata lungolago a Garlate. Gli autori della vile impresa, ignoti per il momento, si sono accaniti sul pulcino, impiccandolo a una staccionata.

SPLENDIDA NIDIATA. Una splendida famiglia di cigni, i due genitori con una numerosa nidiata, avevano scelto la sponda di Garlate per stabilirsi. Lungo la passeggiata a lago si poteva camminare a pochi passi dai pulcini, sotto gli occhi vigili dei due cigni adulti.

DIFESA DEI PICCOLI. Qualcuno, ha pensato di compiere una impresa degna di lui attaccando la famigliola. Nei giorni scorsi è stato trovato senza vita un cigno adulto che, con ben maggior coraggio dei suoi aggressori, avrà sicuramente cercato di difendere la propria cucciolata, come è nel carattere dei cigni. Poi un nuovo penoso ritrovamento: un piccolo cigno impiccato alla staccionata, in zona, nel parco della via Filippetta.

APERTE LE INDAGINI. «Questo ritrovamento - confermano dal Comune di Garlate - fa seguito a quello di un cigno adulto morto, rinvenuto in quel tratto di lago nei giorni scorsi. Abbiamo già segnalato il fatto alla Polizia locale, che si sta occupando di avvisare le autorità competenti e di indagare». Gli amministratori comunali di Garlate si dicono «esterefatti», non riescono a comprendere come qualcuno possa «far del male a degli animali, oltretutto inoffensivi», nonchè simbolo di bellezza ed eleganza.

DENUNCIA CONTRO IGNOTI. «Sporgeremo denuncia contro ignoti - annunciano dal Comune - perché gli animali del lago sono un patrimonio comune e perché la crudeltà verso gli animali è un reato. Se qualcuno avesse visto o notato qualcosa, è pregato di farlo presente in Comune o alle forze dell'ordine». Anche il corrieredilecco.it, che ha la facoltà di mantenere il riserbo sulle proprie fonti d'informazione, si mette a disposizione per ricevere indicazioni utili a risalire ai responsabili di questo squallido episodio, che potranno essere comunicate al nostro indirizzo di posta elettronica: redazione@corrieredilecco.it

19 luglio 2014