Il Corriere di Lecco

Valmadrera, notte bianca e polemiche

Valmadrera - Notte bianca di Valmadrera, al tempo di Metastasi, con corollario di polemiche. All'associazione Qui Lecco libera, impegnata a divulgare i fatti che hanno portato all'arresto del sindaco Marco Rusconi, sarebbe stato negato lo spazio per un gazebo nell'ambito della manifestazione valmadrerese.

IL DISPETTO. Anche quest'anno l'Ufficio gestione turismo di Valmadrera organizza la “Notte Bianca Valmadrera 2014” giunta alla sua terza edizione: la manifestazione, in programma sabato 21 giugno, si svolge nell'area feste della frazione di "Caserta", in via Casnedi. A proposito della kermessa notturna, però, si adombra il "dispetto" nei confronti di una associazione sgradita.

COSE STRANE. «Accadono cose strane a Valmadrera - protestano gli attivisti dell'associazione Qui Lecco libera -, a pochi giorni dalla serata di approfondimento pubblico sui fatti di Metastasi di lunedì 23 giugno (appuntamento alle 21 presso la sala auditorium del centro culturale Fatebenefratelli di Valmadrera, ndr). Accade ad esempio di vedersi negato un piccolo spazio (un gazebo per precisione) all'interno della "notte bianca" valmadrerese fissata per questo sabato».

L'INDIFFERENZA. «Ne prendiamo atto - proseguono -. Non sarà certo un gazebo negato a mutare il fine o il merito della nostra iniziativa. Resta però un certo sconcerto per questo clima surreale di terrore verso circostanziati fatti oggettivi, depurati da interpretazioni o teoremi. A chi soffia sul fuoco dell'indifferenza suggeriamo di tenere il fiato, potrebbe tornare utile per intervenire il 23. Noi, a differenza loro, non censuriamo».

INSENSATO. Nei giorni precedenti, Qui Lecco libera era intervenuta con una nota per stigmatizzare certi trionfalismi fuori luogo seguiti alla scarcerazione di Rusconi. Il suo legale, intervistato dal corrieredilecco.it, ha ammesso che il ritorno a casa dell'ex sindaco «non cambia di una virgola la sua posizione giudiziaria». E l'associazione ha voluto sottolineare che «festeggiare la scarcerazione di Marco Rusconi come fosse una piena assoluzione, è un atteggiamento insensato. Ci auguriamo che in certe stanze di Valmadrera, e non solo, torni a casa anche il buon senso».

21 giugno 2014