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Rossi: «Un progetto lombardo valorizza le 60 falesie lecchesi»

Lecco (Lècch) - «Riqualificazione delle falesie lecchesi nell’ottica di creare un volano per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, in particolare nell’ambito turistico, sportivo e commerciale». Questo il progetto che l’assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani, Antonio Rossi, ha illustrato  durante l'ultima seduta della Giunta regionale della Lombardia.

COME ARCO DI TRENTO. «Lo scorso dicembre - ha ricordato Antonio Rossi - a Lecco si è svolto il convegno in cui si è approfondita l’esperienza del territorio di Arco di Trento che, partendo dalla valorizzazione del sistema delle falesie, ha operato in una logica di integrazione con altre modalità di fruizione turistica e sportiva,  ottenendo un rilevante aumento dell’attrattività del turismo e ricadute economiche e occupazionali». L’assessore Rossi ha spiegato come «le chiare similitudini tra le caratteristiche del territorio lecchese e quello di Arco di Trento rappresentino un’opportunità per replicare l’esperienza, sviluppando le potenzialità della montagna lecchese alle quali si aggiunge anche lo straordinario patrimonio di cultura alpinistica costruito nei decenni grazie alle imprese di storici scalatori lecchesi di livello internazionale».

PROGETTO DI VALORIZZAZIONE. «In base a queste premesse – ha sottolineato Rossi – il nostro assessorato, con il supporto della Ster di Lecco, sta avviando un percorso volto alla definizione di un progetto che, partendo dalla valorizzazione delle falesie, ne faccia il volano per sviluppare una complessiva valorizzazione turistico, sportiva, commerciale del territorio. Il nostro obiettivo è quello di mettere a sistema una serie di iniziative realizzate o in fase di realizzazione, anche grazie ai contributi e all’azione di Regione Lombardia, sul territorio di Lecco».

INIZIATIVE GIÀ IN ATTO. Tra le diverse iniziative che coinvolgono il territorio lecchese si ricordano le piste ciclabili della Valsassina, la Lecco Abbadia, l’itinerario ciclabile regionale 3 - tratto tra Paderno ed Olginate - la rete dei rifugi alpinistici ed escursionistici, gli ostelli della gioventù, i percorsi religioso-culturali quali "Le vie della Fede", gli impianti di risalita, le alte vie e la sentieristica. «Non vogliamo limitarci a questo – ha ribadito Rossi –: noi vogliamo valorizzare, cercando di integrarle nel percorso progettuale, tutte quelle pratiche legate all’attività sportiva e ricreativa rese possibili da un territorio, come quello lecchese, caratterizzato dalla presenza di un lago considerato tra i più spettacolari al mondo, da montagne di rara bellezza e di grande pregio ambientale, da rilevanti insediamenti storico culturali».

IN CHIAVE EXPO. «Il territorio lecchese - ha precisato Antonio Rossi - vanta almeno 60 falesie con oltre 1800 vie di arrampicata, autentiche palestre a cielo aperto che rappresentano una straordinaria occasione di promozione del territorio». «Ricordo - ha aggiunto l'assessore - che anche Lecco sarà parte della grande esposizione universale dell'Expo nel 2015 e proprio l'arrampicata sportiva attraverso le falesie e le sue vie potranno aiutare il territorio a intercettare una fetta crescente di turismo sportivo.

PROGETTO FALESIE. «Sono 60 le falesie nel territorio di Lecco con oltre 1800 vie di arrampicata e percorsi ad hoc rivolti sia agli esperti sia ai neofiti – ha detto Antonio Rossi – uno scenario unico, a diverse quote, che garantisce la possibilità di arrampicare tutto l’anno. Il progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi si affianca ad un articolato programma di promozione dell’attrattività della montagna già avviato dal nostro assessorato nell’ambito del "Programma per la promozione della montagna e lo sviluppo dello sport all'aria aperta". In quest’azione, attuata in collaborazione con il Collegio regionale delle guide alpine, sul territorio lecchese sono stati realizzati alcuni importanti interventi e nell’ambito del medesimo programma, sono state inoltre censite 36 ferrate».

SCENARI FUTURI. «Tali interventi, già realizzati dall’assessorato – ha concluso Rossi - costituiscono il contesto all’interno del quale si potrà sviluppare il progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi che vede già in atto un lavoro di mappatura dei siti di arrampicata e la costituzione di un gruppo di lavoro del quale fanno parte le due comunità montane lecchesi (Comunità montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera e Comunità montana Lario Orientale Valle San Martino), Acal, il presidente del Collegio delle guide alpine e Regione Lombardia, finalizzato alla predisposizione del progetto finale che porti alla sottoscrizione di un Accordo di programma».

Nella foto: Rossi con una guida alpina.

16 giugno 2014