«Lecco, in piedi!» 150 Sentinelle protestano nella città filo-gay
Lecco (Lècch) - Ritti e silenziosi. Perché "piuttosto morire in piedi che vivere in ginocchio". Sono le Sentinelle in Piedi che hanno adottato questa forma di protesta contro il progetto che umilia la famiglia e cancella la libertà di riprovazione morale. Sabato hanno manifestato nella Lecco delle unioni gay e della "educazione omosessuale" nelle scuole.
LEGGE LIBERTICIDA. Un'ora, dalle 17 alle 18, nella centralissima piazza XX Settembre, in piedi, apparentemente immersi nella lettura di un libro. Silenziosi, come dovranno rimanere gli italiani dopo l'entrata in vigore della "legge liberticida" promossa dal deputato Scalfarotto (Pd). La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, infatti, ha approvato il testo base del cosiddetto ddl contro l’omofobia e la transfobia, testo che andrà all’esame dell’aula il prossimo 22 luglio.
PENSIERO NON ALLINEATO. Sul sito www.sentinelleinpiedi.it si illustrano le gravi limitazioni alla libertà di espressione che, dall'entrata in vigore della legge, potranno colpire chiunque esprima un pensiero non in linea con l'omosessualismo o critico della contronatura. Si rischieranno ritorsioni giudiziarie, ad esempio, soltanto per aver affermato pubblicamente che un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma, uomo e donna.
RESISTENZA DI CITTADINI. Le Sentinelle in Piedi si presentano come "una rete apartitica e aconfessionale, composta da liberi cittadini che hanno deciso di mobilitarsi in silenzio per dire no ad una legge liberticida". "Sentinelle in Piedi - spiegano - è una resistenza di cittadini che vigila su quanto accade nella società e sulle azioni di chi legifera denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo e la civiltà. Ritti, silenti e fermi vegliamo per la libertà d’espressione e per la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna".
GRANDE SCALPORE. "La libertà d’espressione - sottolineano - non ha religione o appartenenza politica, ci riguarda tutti e ci interessa tutti. Il nostro non è un movimento, non è un’associazione, bensì un metodo, uno stile che negli ultimi 5 mesi del 2013 ha portato nelle piazze italiane migliaia di cittadini". Sabato le Sentinelle sono scese in piazza a Lecco, con il loro silenzio, armate solo dei loro libri e della propria dignità. E hanno destato gran scalpore nella città dove, sotto la regia del sindaco Virginio Brivio, il Comune ufficializza le coppie omosessuali e si porta nelle scuole l'insegnamento di una "educazione sessuale" gradita ai gay.
Nella foto: le Sentinelle in Piedi in piazza XX Settembre.
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4 maggio 2014