In arrivo a Dervio 29 alloggi per anziani
Dervio (Derf) - Due edifici, già esistenti ma inutilizzati, verranno trasformati in struttura di alloggi per anziani: il progetto, caldeggiato dal sindaco Davide Vassena, verrà realizzato in via 1° Maggio a Dervio.
NECESSITA' RESIDENZIALI. Una risposta concreta alle necessità residenziali degli anziani sul territorio verrà presentata sabato 10 maggio alle ore 17 presso la sala consiliare del municipio derviese. Negli scorsi mesi è infatti pervenuta all'amministrazione comunale una proposta, da parte degli imprenditori di origine derviese Claudio e Giuseppe Vitali, riguardante la "riconversione" di due immobili di nuova costruzione, in via 1° Maggio, la stradina che collega via Matteotti a via Foppa.
PROPOSTA INNOVATIVA. «Dopo averne verificato la fattibilità con i servizi sanitari regionali - spiega Vassena -, è stata avviata una serie di incontri tra i proponenti, la giunta e i funzionari comunali, necessari per affinare i contenuti di una proposta così innovativa per il nostro territorio, ed ora è stata ufficialmente depositata iniziando l'iter che porterà in pochi mesi alla sua realizzazione. All'interno degli immobili saranno poche le modifiche da effettuare, mentre gli spazi esterni verranno riorganizzati aumentando le superfici disponibili e trasformandole in spazi ad uso comune».
29 ALLOGGI. La struttura sarà pensata per anziani che vogliano mantenere l'autonomia abitativa in un contesto in grado di supportarli nelle incombenze quotidiane (igiene personale, pasti, sicurezza, ecc.). Si comporrà di 29 alloggi con posti letto autonomi e protetti per persone anziane autosufficienti o con un basso grado di fragilità, dotati di camere con uno o due letti e bagno privato, realizzati con eleganti finiture, serviti da ascensori e in molti casi anche provvisti di balcone.
ASSISTENZA 24/24. Gli immobili comprenderanno anche due appartamenti completi (minialloggi protetti) e spazi destinati ai servizi di uso collettivo, come un locale per la fruizione dei pasti e uno per attività di svago e socializzazione, con l'organizzazione di attività ricreative, un locale per l'infermeria, una palestra riabilitativa e locali per il personale di assistenza alla struttura, che sarà presente fino a 24 ore al giorno; all’esterno circa 300 mq. di area a verde e zona relax. I servizi erogati dalla struttura saranno disponibili anche alle altre persone anziane del paese, in virtù di una convenzione che verrà stipulata con il Comune.
LE PRESTAZIONI. La struttura verrà classificata nella nuova tipologia di residenzialità leggera, verso la quale la Regione sembra interessata ad investire nel futuro. La denominazione sarà quella di residenza assistenziale (Ra), con prestazioni di medicina generale, attività infermieristiche e riabilitative; in questo caso a fornire i servizi socio-sanitari sarà la Fondazione istituto Sacra Famiglia di Regoledo. Il costo per gli ospiti sarà limitato rispetto alle Rsa, e comprenderà l'alloggio, i pasti, l'assistenza e i servizi che verranno erogati. «Per l'amministrazione comunale - conclude Vassena - è una grande soddisfazione poter annunciare la nascita anche di questa struttura che andrà a risolvere almeno in parte uno dei problemi più sentiti dalla popolazione.
Nella foto: uno dei due edifici dove verrà aperta la struttura.
4 maggio 2014