Il Pd lecchese tra l'ateismo alla De Marchi e i baciapile filo-omosex
Lecco (Lècch) - Egregio direttore, leggo sul Suo giornale che Diana De Marchi, candidata alla carica di segretario regionale lombardo del Pd, si adopera a raccogliere firme per l'eutanasia e viene fotografata ai banchetti dell'Associazione atei razionalistici.
In un articolo successivo, sempre sul Corriere di Lecco, apprendo che la lista della De Marchi è sostenuta da molti esponenti lecchesi del Pd: Marco Longoni (il coordinatore), Paolo Strina, sindaco di Osnago, capolista; Emanuele Panzeri, ex assessore provinciale e componente della direzione provinciale; Marinella Maldini, di Casatenovo, componente della direzione provinciale; Chiara Narciso, segretaria del circolo di Oggiono; Stefano Angelibusi, vice presidente del Consiglio comunale di Lecco; Chiara Bonfanti, consigliera provinciale; Linda Gatti, segretaria del circolo di Rovagnate La Valletta; Guido Pirovano, capogruppo in consiglio comunale a Casatenovo; Laura Cattaneo, segretaria del circolo di Rogeno e Costa Masnaga. La sostiene anche la neo deputata Veronica Tentori.
Scommetto che tutta questa gente, al momento opportuno, non disdegni i voti dei cattolici, per quanto si tratti di cattolici di bocca buona. D'altra parte, se fossi nel Pd, anch'io preferirei i mangiapreti pro eutanasia, piuttosto che i baciapile bigotti dello stesso partito, quelli che la domenica fanno la Comunione e il lunedì approvano le unioni gay.
Laura Villa
12 febbraio 2014