A Lecco incontro “sulle tracce” degli assassini di Ilaria Alpi
Lecco (Lècch) - L'assassinio di Ilaria Alpi, a 20 anni dalla morte della inviata del Tg3, diventa argomento di attualità sotto il Resegone per iniziativa dell'associazione Qui Lecco libera. I temi "caldi" delle inchieste che sono costate la vita alla giornalista, verranno ripercorsi a Lecco dallo scrittore Andrea Palladino.
VERITA' GIUDIZIARIA. I vent'anni trascorsi dall'agguato in cui morirono Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (avvenuto il 20 marzo 1994) saranno ricordati nella serata di venerdì 14 marzo, presso la sala del Consiglio di Zona 2, in via Seminario 39 a Lecco. Ancora oggi, al di là della condanna di uno degli esecutori materiali del duplice omicidio, manca la verità giudiziaria sull'accaduto.
ARMI E RIFIUTI. La Alpi, giornalista del TG 3, e Hrovatin, operatore televisivo, erano in Somalia per far luce su una serie di fatti illeciti che legavano il nostro Paese a un presunto traffico di armi e rifiuti tossico-nocivi, tramite i fondi della cooperazione. Furono ammazzati dopo un'importante intervista al sultano della cittadina somala di Boasaaso.
MANDANTI IGNORATI. Alcuni dei taccuini di Alpi, ripresi in un primo momento dalle telecamere dei giornalisti accorsi sul luogo del delitto, e alcune videocassette di Hrovatin, sparirono dall’aereo che riportava in Italia i loro corpi. I nomi dei mandanti fatti da testimoni, anche con incarichi istituzionali importanti, sono sempre stati ignorati, eppure ritornano in alcune scottanti vicende italiane.
INQUIETANTE CONTESTO. Nella serata organizzata da Qui Lecco libera, l'inquietante contesto che, ancora oggi, avvolge quel duplice delitto verrà affrontato assieme ad Andrea Palladino, giornalista e scrittore, autore di "Bandiera nera, le navi dei veleni" (manifestolibri) e "Trafficanti sulle piste di veleni, armi, rifiuti" (Editori Laterza). Si tratta, spiegano gli organizzatori dell'incontro, di «uno dei pochi autori in Italia a seguire da anni le vicende delle terre dei fuochi e dei traffici internazionali di rifiuti su cui stavano indagando Ilaria Alpi e Miran Hrovatin prima del loro assassinio».
3 marzo 2014