Leuci, Pisati stravince: ottiene i 2 terzi e il cambio di destinazione
LEUCI: HA VINTO PISATI. Lecco - Quasi un en plein per Giuliano Pisati: conserva i due terzi della superficie ex Leuci e ottiene il cambiamento della destinazione d'uso che offre lucrose possibilità di investimento sull'area. Nello spazio rimanente potrebbe sorgere l'attività che permetterebbe di riassorbire circa 30 dipendenti della storica fabbrica di lampadine.
PAESELLO DELLA LUCE. Gli assessori al lavoro di Palazzo Bovara e Villa Locatelli, Armando Volonté e Antonio Conrater, cantano vittoria. L'esito della loro mediazione, tuttavia, pone una pietra tombale sull'ambizioso progetto della Cittadella della luce: considerate le dimensioni a disposizione, sull'area Leuci sorgerà piuttosto un paesello da presepe.
RICOLLOCAZIONE PER 30. Giuliano Pisati, comunque, cederà un terzo dell'area industriale consentendo un parziale avvio al progetto di riqualificazione. L'accordo, raggiunto nel pomeriggio di martedì con la mediazione di Provincia e Comune, dovrebbe portare alla ricollocazione di una trentina degli 80 lavoratori in uscita dalla Leuci.
DESTINAZIONE D'USO. Al patron della Leuci si spalancano le porte del cambio di destinazione d'uso, proposta già avanzata lo scorso dicembre come incentivo alla ripresa delle trattative. Si apre, così, la prospettiva di importanti investimenti su un'area che fa gola all'edilizia privata e, soprattutto, alla grande distribuzione. Per quanto riguarda la "rimanenza" dell'area Leuci, verrà presa in carico dalla Vita consulting di Barzanò e dalla Combustion & energy di Oggiono.
15 gennaio 2014