Corriere di Lecco visto dal lettore: "Quel giornale credibile che vorrei"
Caro direttore, volevo esprimere a tutti gli amici del Corriere di Lecco la mia soddisfazione, e le mie aspettative, all'annuncio della vostra nuova inziativa. La speranza è sempre quella di trovare un giornale credibile e non di parte. Non mi riferisco, tanto, all'appartenenza politica dei giornalisti: eccezion fatta per qualche eunuco, anche il giornalista è un essere ideologicamente pensante, votante e parteggiante, per passione o per convenienza (a cominciare da certi che si professano apolitici, e che nel portafoglio non racchiudono la tessera del partito bensì i biglietti di banca ricevuti grazie a questo o quel politico).
Per giornale non di parte, così come sono convinto sarà il vostro, intendo un organo d'informazione locale non schierato per questo o quel partito dei "potenti". Penso, per dirla tutta, a quei costruttori che a Lecco sono al primo posto nella classifica dei super-poteri e che, volenti o nolenti, influiscono ampiamente sulla vita sociale e poltica.
Quel che vale per certi costruttori vale anche per i soggetti di altre categorie, diciamo per coloro che, investiti di qualche autorità, spesso evidenziano una maggior propensione a servirsi del loro ruolo per sentirsi al di sopra degli altri invece che a servire gli altri adempiendo al loro ruolo. Dalla dignità che saprete mantenere di fronte a costoro giudicherò il vero grado della vostra indipendenza e, dunque, dell'attendibilità del Corriere di Lecco. Questo sarebbe il giornale credibile che vorrei.
P. G.
13 luglio 2011