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Il Comune di Lecco nel ridicolo: “Vigili clienti degli abusivi”

Lecco - L'assessore Armando Volontè non si perde un blitz della Polizia locale contro i vu' cumprà: puntualmente compare dietro il tavolo della merce sequestrata, accreditando il piglio muscolare di una giunta che fa l'occhiolino ai commercianti e rassicura i benpensanti. Immagine che ora scatena frizzi e lazzi: un consigliere leghista ha immortalato un paio di agenti municipali mentre, sostiene l'esponente del Carroccio, compravano mercanzia abusiva.

SCENA INATTESA. Martedì sera il consigliere della Lega Nord Giovanni Colombo stava facendo footing sul lungolago, quando ha colto al volo una scena davvero inattesa: due vigili in divisa che, a quanto afferma, stavano trattando un acquisto da un vu' cumprà. L'esponente del Carroccio, scattate alcune foto eloquenti, ha chiamato al telefono il vice sindaco Vittorio Campione che lo ha subito messo in contatto con il comandante della Polizia locale, Franco Morizio.

IMPEGNO ENCOMIABILE. Il numero uno dei ghisa ha preso molto sul serio l'accaduto, e non c'erano dubbi: "Il comandante e i suoi collaboratori - conferma Colombo - stanno facendo con molta coscienza il loro lavoro, dimostrando un impegno encomiabile nel contrasto all'abusivismo e in difesa della legalità: sinceramente mi spiace che il comportamento di alcuni finisca col gettare discredito su chi ogni giorno fa con convinzione il proprio dovere".

ACCOGLIENZA E MUSO DURO. Ad uscirne malconcia, piuttosto, è l'amministrazione comunale piddina, spesso in contraddizione tra demagogia dell'accoglienza e muso duro coi vu' cumprà: un clima politico che non favorisce l'unanime coerenza di comportamento. In questo senso la vicenda è destinata a lasciare il segno, tanto che lo stesso Virginio Brivio ha sentito la necessità di prendere posizione con un comunicato.

EPISODIO NEGATIVO. "Si tratta di un comportamento, se confermato, davvero grave e da condannare – dichiara il sindaco di Lecco -. Il comandante pertanto sta accertando i fatti e sono state attivate le procedure per l’assunzione di eventuali provvedimenti disciplinari. È davvero un episodio negativo - insiste -, ma che non deve in alcun modo danneggiare l’immagine e il lavoro del Corpo della Polizia locale, composto da donne e uomini che ogni giorni si mettono al servizio della nostra comunità con professionalità e dedizione, per garantire legalità e trasparenza".

Nella foto: mercanzia sequestrata dalla Polizia locale di Lecco.

5 settembre 2013