Consorzio Lariano: Monga presidente
Mandello - Un nuovo presidente succede al doppio mandato che ha visto Andrea Venini alla guida del Consorzio Lariano per due trienni. Al timone del sodalizio mandellese ora c'è Stefano Monga, classe 1977, titolare della Metalmonga di Mandello del Lario specializzata nella carpenteria metallica leggera.
PIANO DI INTERVENTO. Accanto al neo presidente il nuovo consiglio direttivo, composto da Andrea Venini, Giuseppe Crotta, Mauro Lafranconi, Moira Pelucchi, Monica Lafranconi, Sergio Gaddi e Carlo Invernizzi. Obiettivo primario di Stefano Monga è quello di creare un gruppo sempre più consistente e coeso sul territorio “procedendo – spiega - nel solco del lavoro svolto fin d'ora dal mio predecessore Venini. Cercheremo non solo di incrementare il numero di associati ma soprattutto cercheremo di studiare un piano di intervento capace di coinvolgere sempre più aziende e realtà imprenditoriali”.
EXPO 2015. Tra le ambizioni di Monga c'è anche quella di riuscire a sfruttare l'Expo 2015: “Sarebbe buona cosa riuscire a portare le nostre realtà aziendali e il nostro Consorzio a Milano arrivando a dare maggior visibilità alle singole imprese ma anche a tutto il Consorzio. La ritengo una grande opportunità che dobbiamo essere capaci di sfruttare, attirando clienti o potenziali clienti verso il nostro territorio che possiamo spendere anche in chiave turistica”.
AGGIUSTAMENTO DI ROTTA. Ma Monga ha in mente anche un aggiustamento di rotta per il Consorzio. “Forse non riusciamo ad essere abbastanza convincenti con alcuni imprenditori della zona - ammette - Qualcuno pensa e crede che il Consorzio sia utile a pochi, in realtà non è così e con l'aiuto di molti può essere utile a tutti. La prova provata è l'iniziativa di welfare aziendale che, in parte, è stata aperta a tutta la città di Mandello e molte famiglie ne hanno giovato. Stiamo cercando di aprirci sempre più al territorio e, tra le ultime iniziative, vorrei ricordare quella con Cardunity che ha l'obiettivo di
coinvolgere i commercianti”.
Nella foto: Stefano Monga.
11 giugno 2013