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Amianto, solo cinque giorni per denunciarlo. Poi le sanzioni

Lecco - I proprietari di immobili hanno ancora solo 5 giorni per denunciare la presenza di amianto: poi scatteranno le sanzioni per chi omette la segnalazione. Previste multe sino a 1.500 euro per i trasgressori. Per una volta non si tratta di un semplice adempimento burocratico: in gioco c'è la vita di chi respira particelle, anche infinitesimali, del pericoloso materiale.

LEGGE REGIONALE. C'è tempo fino al 30 gennaio 2013 per provvedere alla comunicazione senza incorrere nelle sanzioni previste dalla Legge regionale 14 del 31.07.2012: si tratta di multe da 100 a 1.500 euro per i proprietari pubblici e privati che non effettuano il censimento di tutte le strutture ed edifici che possono ancora oggi contenere amianto.

MODULO DA CONSEGNARE. La Regione Lombardia ha previsto che il censimento avvenga attraverso l’autonotifica da parte dei proprietari degli immobili interessati. Il modulo è da consegnare al servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro di Lecco in via G. Tubi 43 23900 Lecco (telefono 0341/482449 fax 0341/482444 posta elettronica sicurezza.ambienti.lavoro@asl.lecco.it). Diversi Comuni da tempo si sono attivati per facilitare gli adempimenti dei cittadini: tra questi, quello di Oggiono che mette a disposizione l'Ufficio Ambiente per la consegna dei moduli.

DOVE SI TROVA. Ma dove si trova il micidiale amianto, anche conosciuto come eternit e spesso ancora visibile in giro sotto forma di tettoie ondulate?  "L'amianto - spiegano dal Comune di Oggiono - è stato in particolare utilizzato nell’edilizia: si trova ancora nei manufatti in cemento amianto come lastre per le coperture, pannelli di controsoffittatura, canne fumarie, tubazioni, cassoni per l’acqua, pavimenti in vinyl-amianto-linoleum, oltre che in matrice friabile come coibente di tubazioni, caldaie e impianti idraulici".

25 gennaio 2013