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Piazza ha pagato caro cinque minuti di follia

Lecco - Dimissioni forzate dal direttivo provinciale del Pdl e dalla presidenza dell'Aler lecchese: Antonio Piazza (foto) ha pagato caro quei cinque minuti di follia, seguiti all'arrabbiatura per una multa. Ed ora per l'ex presidente delle case popolari è arrivato anche il momento delle pubbliche scuse.

GOMME BUCATE. All'origine della vicenda, un episodio assurdo che sarebbe accaduto alcune settimane fa. Piazza parcheggia la sua Jaguar in un posto riservato agli handicappati, un disabile chiama i vigili e lo fa multare. A quel punto, il presidente Aler si sarebbe vendicato bucando con un temperino le gomme dell'auto del portatore di handicap. Subito dopo Antonio Piazza avrebbe chiamato un gommista e riparato al danno.

ARROGANZA DELLA CASTA. La storia, però, è rimbalzata seppur con notevole ritardo sui media e per quei cinque minuti di presunta follia Piazza è diventato il nuovo simbolo dell'arroganza della casta. Il Pdl lecchese ne ha preteso le immediate dimissioni e altrettanto è avvenuto per la presidenza dell'Aler, sebbene in molti gli riconoscano una ineccepibile gestione delle case popolari. Nell'occhio del ciclone, ad Antonio Piazza non è rimasto che cospargersi il capo di cenere: di seguito l'atto pubblico di scuse trasmesso agli organi d'informazione dall'ex esponente del Pdl.

LE PUBBLICHE SCUSE. "Alla luce di quanto accaduto, ritengo opportuno - scrive Piazza - formulare le mie pubbliche scuse verso tutti coloro che hanno avuto fiducia verso il sottoscritto. Mi scuso innanzitutto con l'Aler di Lecco, con i colleghi del Consiglio di amministrazione, con la struttura e con tutti gli assegnatari di nostri appartamenti. Allo stesso modo mi scuso con i vertici di Regione Lombardia, a cominciare dal presidente Formigoni e dell'assessore alla Casa Domenico Zambetti".

ATTIVITA' DI VOLONTARIATO. "Mi scuso poi - continua - con il disabile a cui ho procurato il danno, e insieme a lui con tutti i disabili per il mio gesto che non voleva essere assolutamente una mancanza di rispetto nei loro confronti. Anzi il sottoscritto si è sempre distinto in iniziative a favore dei disabili, a cominciare dalla realizzazione prorpio dei parcheggi presso la sede Aler". "A dimostrazione della sensibilità che ho nei loro confronti, mi metto a disposizione - conclude Antonio Piazza - per svolgere attività di volontariato presso una struttura a loro beneficio. Ancora mi scuso con i colleghi del Pdl, e con tutti gli elettori per l'imbarazzo creato da questo mio gesto. Le scuse più grandi infine alla mia famiglia, a mia moglie e mia figlia".

3 ottobre 2012