Lo splendido piroscafo "Patria" ritornerà nel golfo di Lecco
Lecco (Lècch) - Il piroscafo Patria, nato nel 1926 nel cantiere Oderzo di Dervio, tornerà a solcare le acque del Lario, golfo di Lecco compreso: l'annuncio alla presentazione pubblica del progetto di recupero e rimessa in esercizio della splendida imbarcazione.
L'impegno è stato ribadito questa mattina da Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como, nel corso della conferenza stampa dedicata alla rinascita del piroscafo.
«Come avevamo promesso al momento della consegna - ha detto - , il nostro impegno è
quello di seguire da vicino i lavori di recupero del piroscafo Patria. Siamo lieti di constatare che Navigazione Laghi sta mantenendo gli impegni presi, garantendo la tutela di questo importante pezzo di storia del nostro territorio».
Il gestore governativo di Navigazione Laghi, Pietro Marrapodi, ha evidenziato come «la presentazione pubblica del progetto di recupero e di rimessa in esercizio del piroscafo Patria suscita una forte emozione in tutti coloro che in questi anni hanno seguito le vicissitudini di questo gioiello storico».
«Un patrimonio culturale - ha aggiunto - che più volte ha rischiato di essere demolito e che contrariamente a quanto si pensava in passato, vedrà nuova vita grazie all’impegno del ministro Salvini e alle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
La giornata di oggi segna di fatto l’avvio dei lavori che si completeranno nel giro di circa due anni: «Un tempo utile - ha detto Marrapodi - per far sì che cittadini e turisti possano tornare a godere del piroscafo che sarà impegnato nel trasporto di linea e su entrambi i rami del lago di Como. Festeggeremo dunque i 100 anni del piroscafo Patria riportandolo a solcare le acque dell’intero lago di Como e restituendolo agli occhi attenti e affettuosi di tutti i cittadini”.
L’ingegner Nicola Oteri, responsabile del progetto, con la collaborazione del progettista ingegner Bono della società HH-Engineering, ha quindi illustrato e approfondito quale sarà il programma degli interventi che verranno effettuati sullo storico piroscafo, motivando le scelte progettuali effettuate per mantenere lo stile dell’epoca adeguandolo alle esigenze moderne.
«In particolare - ha sottolineato Oteri - l’analisi progettuale è partita dalla necessità di un recupero funzionale, con particolare riferimento alla idoneità alla navigazione, alla sostituzione delle parti ammalorate e all’ottimizzazione funzionale del mezzo, mantenendo un approccio di valorizzazione storica dell’imbarcazione, con il recupero di decorazioni e particolari originali e la loro replica (stucchi e capitelli)».
Il piroscafo, costruito nel luglio 1926, in origine venne chiamato Savoia e faceva servizio tra il capoluogo e l'alto lago. Con la caduta del ventennale governo Mussolini, viene ribattezzato Patria. L'attuale regime, però, non si dimostrerà in grado di provvedere al piroscafo, abbandonandolo ad una lenta agonia, sino alla recente decisione di riportarlo a nuova vita.
Nella foto: la presentazione del progetto di recupero alla Provincia di Como.
20 novembre 2024