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A Merate oltre 10mila visite per il Narciso

Merate (Meràa) – Oltre diecimila visite per il Narciso di Caravaggio: la mostra gratuita allestita all’interno di Villa Confalonieri a Merate sta facendo registrare numeri superiori alle più rosee aspettative.

L’entusiasmo dimostrato dal territorio il giorno dell’inaugurazione (il 26 ottobre con numerose autorità presenti e centinaia di cittadini) è proseguito anche nei giorni successivi, come testimoniato dal numero di accessi giornalieri straordinariamente elevato.

Il picco, finora, è stato raggiunto nel corso dell’ultimo weekend: sia sabato 2 novembre che Domenica 3 sono stati circa 1600 gli ingressi registrati.

Un afflusso talmente massiccio da spingere la fondazione Costruiamo il Futuro, che ha dato vita all’iniziativa insieme alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo e al main sponsor Edison, a invitare tutti coloro che desiderano vedere l’opera a compilare il form presente sul sito lagrandearteinbrianza.it per organizzare al meglio la propria visita.

Si tratta di una prenotazione che richiede pochi secondi, ma permette di ottimizzare la gestione delle dinamiche d’ingresso e rendere ancora più intensa e suggestiva l’esperienza “d’incontro” con il Narciso.

La mostra, che proseguirà almeno fino al 29 novembre, è un’occasione speciale anche per scuole e oratori, che possono partecipare a visite guidate e elaboratori didattici, del tutto gratuiti, basati su metodologie interattive tese a sollecitare la creatività dei più giovani.

Queste esperienze, della durata di 60 minuti, sono dedicate a ragazzi dai sei ai diciotto anni. Per prenotare è necessario scrivere a serviziculturali@civita.art; tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito lagrandearteinbrianza.it, alla sezione “Iniziative”.

«Questo riscontro straordinario di pubblico ci riempie di soddisfazione e orgoglio – sottolinea Maurizio Lupi, presidente della fondazione Costruiamo il Futuro –. Più di mille accessi al giorno, registrati per una mostra di una singola opera, rappresentano un numero che deve far riflettere: c’è un bisogno profondo di bellezza che va ascoltato con attenzione e merita risposte di valore, anche al di fuori dai tradizionali circuiti espositivi delle grandi città».

4 novembre 2024