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«Quarto ponte di Lecco a 2 corsie? Si può, eliminando la ciclabile»

Lecco (Lècch) - «Il nuovo manufatto è stato calcolato per poter essere, in futuro, modificato, introducendo due corsie di marcia, previa l’eliminazione della ciclopedonale». L’assessore della Regione Lombardia a Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, apre all’adeguamento a due corsie del nuovo viadotto in accostamento al Ponte Manzoni.

È stato convocato per il 7 ottobre, a Palazzo Lombardia, l’incontro per presentare alla Provincia di Lecco e ai Comuni di Lecco e Pescate le soluzioni studiate dall'Anas per consentire la futura transitabilità bidirezionale del nuovo manufatto, con prioritario riguardo all’adeguamento a due livelli dello svincolo di Pescate.

«La riunione di aggiornamento con gli enti locali lecchesi – dichiara Claudia Maria Terzi - nasce dall’ascolto delle esigenze dei territori. L'Anas, su mandato del ministro Matteo Salvini, ha effettuato degli studi preliminari di fattibilità per vagliare la possibilità di realizzare il doppio senso di marcia sul Ponte Manzoni, noto anche come quarto ponte, come richiesto e proposto della Provincia di Lecco».

Entrando nel merito della situazione, l’assessore Terzi spiega che «sono state individuate delle soluzioni che non intralciano gli attuali lavori di costruzione del quarto ponte. Il nuovo manufatto è stato calcolato per poter essere, in futuro, modificato, introducendo due corsie di marcia, previa l’eliminazione della pista ciclopedonale».

Per realizzare questa variante bisogna modificare gli svincoli lato Lecco e lato Pescate. «Inoltre - prosegue Claudia Maria Terzi -, si tratta di un’opera molto onerosa, si stima sui circa 20 milioni di euro. Pertanto sarà necessario ricorrere a tutte le procedure utili per recuperare le risorse attualmente non previste nel Contratto di Programma dell'Anas. Nel frattempo i lavori del quarto ponte, con la percorribilità prevista in direzione nord mono-direzionale, procedono spediti come da programma”.

 «Il doppio senso di circolazione – conclude l'assessore - è un obiettivo che non può essere raggiunto congiuntamente alle attuali realizzazioni, per questione di tempi di progettazione e reperimento delle risorse, ma lavoreremo affinché possa essere realizzato in seguito, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, Anas ed enti locali Questa convocazione è fondamentale per presentare il progetto di fattibilità, e una volta condivisa la soluzione progettuale si potrà attivare l’iter autorizzativo».

La posizione assunta della Regione è stata accolta con soddisfazione dalla Lega di Lecco. «Esprimiamo soddisfazione - afferma il Carroccio in una nota -, come segreteria cittadina della Lega, per un passo avanti verso la realizzazione del doppio senso di marcia sul quarto ponte. Il doppio senso di marcia, come sempre si è detto nonostante i continui cambi di posizione del Comune di Lecco, prima sostenitore della ciclabile e poi del traffico su gomma, è un obiettivo possibile solo attraverso un iter non immediato, non facile e che necessità molte risorse economiche: inutile vendere chiacchere ai cittadini».

24 settembre 2024