Invia articolo Stampa articolo
Cani, gatti e calura: come proteggerli

Lecco (Lècch) - Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano e il desiderio di trascorrere più tempo all’aperto cresce, sia per noi che per i nostri animali di famiglia. Ma il caldo, il sole cocente e l’asfalto rovente non sono solo fastidi stagionali: per cani e gatti possono trasformarsi in veri e propri pericoli.

Per la calura estiva, la Lndc (Lega nazionale per la difesa del cane - Animal Protection) lancia un messaggio chiaro: il miglior “fattore di protezione” per il tuo animale sei tu.

Non dobbiamo necessariamente essere tutti veterinari o esperti per salvaguardare la salute dei nostri compagni di vita. Basta essere presenti, attenti, consapevoli.

Ogni gesto, anche il più semplice, può fare la differenza. Offrire sempre acqua fresca, evitare le uscite nelle ore più calde, scegliere percorsi ombreggiati, verificare che l’asfalto non sia troppo caldo per le loro zampe, assicurarsi che in casa ci siano spazi freschi e arieggiati: sono tutte attenzioni che possono sembrare scontate, ma che possono letteralmente salvare una vita.

E poi c’è una regola che vale più di tutte: mai lasciare un animale da solo in auto, nemmeno per pochi minuti.

Le temperature all’interno dell’abitacolo possono salire in modo vertiginoso, anche con i finestrini leggermente aperti, e il rischio di un colpo di calore è elevatissimo. Un attimo di leggerezza può trasformarsi in tragedia.

Durante la bella stagione aumentano anche i pericoli legati ai parassiti, come zecche, pulci e zanzare, che possono trasmettere malattie serie. Proteggere il proprio animale con i prodotti giusti – sempre su consiglio del veterinario – è un’altra forma di cura che non va trascurata.

E se qualcosa va storto? Se noti che il tuo cane ansima troppo, appare confuso, barcolla o ha una temperatura corporea elevata, non aspettare: cerca subito un veterinario. Intervenire tempestivamente è fondamentale.

Proteggere il proprio animale non è un gesto eroico, è un atto d’amore quotidiano. È ricordarsi che non può parlare ma sa farsi capire, che dipende da te per stare bene, per sentirsi al sicuro, per vivere sereno. È sapere che tu, proprio tu, sei il suo punto di riferimento. Il suo rifugio. Il suo fattore di protezione.

Clicca qui per scaricare il decalogo dei consigli della Lndc Animal Protection per un’estate serena.

26 giugno 2025