Invia articolo Stampa articolo
Lecco, la GdF celebra il suo 251°. Presidio di legalità anticorruzione

Lecco (Lècch) - La Guardia di Finanza di Lecco ha festeggiato il 251° anniversario della fondazione del Corpo. Nella circostanza, presentato il bilancio dell'attività nell'ultimo anno. Fondamentale il ruolo a tutela di legalità e trasparenza della pubblica amministrazione.

La cerimonia si è svolta, alla presenza di autorità militari e civili, presso la sede del Comando provinciale, preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro ai piedi della targa in memoria del maresciallo capo Francesco Centrone, vittima del dovere, al quale è intitolata la caserma sede del Comando provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Lecco, al fine di rendere omaggio e tributare un doveroso ricordo a tutte le Fiamme Gialle che hanno sacrificato la loro vita per la Patria.

L’evento è stato aperto dalla lettura del messaggio del presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del comandante generale, a cui è seguito il saluto del comandante provinciale del Corpo, colonnello Massimo Ghibaudo.

Il comandante ha illustrato i risultati ottenuti dalle Fiamme Gialle lecchesi nell’ultimo anno, evidenziando l’impegno a tutto campo contro la criminalità economica e organizzata, a tutela dei cittadini e delle imprese oneste.

La celebrazione è proseguita con la consegna di riconoscimenti di ordine morale ai militari che si sono distinti nell’attività di servizio e si concluderà con la lettura della preghiera del finanziere e la cerimonia dell’ammaina bandiera.

Nel corso del 2024 e nei primi 5 mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Lecco ha eseguito 3.614 interventi ispettivi e 616 indagini, nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto degli illeciti economico-finanziari.

Un’azione “a tutto campo”, sviluppata in aderenza con gli obiettivi strategici del Corpo a tutela delle entrate dello Stato, dell’Ue e degli Enti locali, diretta contro l’illegalità fiscale, contro gli sprechi nel settore della spesa pubblica, dedicando molta attenzione al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno del tessuto economico lecchese.

Complessivamente, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, i reparti della Guardia di Finanza della provincia hanno operato nei seguenti settori:

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

L’attività operativa si è concentrata sulle condotte fraudolente in tema di indebite compensazioni di crediti d’imposta, di “fiscalità internazionale” ed intermediazione illecita di manodopera, operando a contrasto degli effetti distorsivi della leale concorrenza provocati dall’evasione fiscale che, in periodi di crisi, risultano essere ancora più dannosi.

Sono stati effettuati 76 interventi nel settore dei crediti di imposta che hanno portato a rilevare l’indebita compensazione per oltre 1 milione di euro.

In materia di evasione fiscale internazionale sono state concluse diverse attività che hanno portato alla constatazione di una base imponibile netta, proposta per il recupero a tassazione, di 29,8 milioni di euro.

Sono stati scoperti 30 evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo, completamente sconosciuti al fisco, con base imponibile evasa per oltre 6,3 milioni di euro e maggiore imposta constatata Iva di 1,1 milioni di euro.

Nel settore delle frodi Iva, sono state avanzate, a cura dei reparti lecchesi, 4 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, quest’ultima riservata agli operatori intracomunitari.

Nel settore del sommerso da lavoro sono stati verbalizzati 10 imprenditori, con la scoperta di 14 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati fiscali sono stati 105. Il valore dei beni sequestrati quale introito derivante dall’evasione e dalle frodi fiscali è stato di oltre 4 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro per equivalente all’autorità giudiziaria, sono state per oltre 69 milioni di euro.

Nel corso del 2025 è stata eseguita una confisca di beni per un valore di circa 2 milioni di euro, tra cui auto di lusso (3 Ferrari, 1 Porsche, 1 Maserati, 2 Range Rover), immobili e un conto corrente detenuto all’estero, tutto nella disponibilità di un soggetto condannato per bancarotta fraudolenta e altri reati, che aveva evidenziato una sproporzione tra i redditi dichiarati e il proprio tenore di vita.

Sono stati eseguiti 16 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti, che hanno portato anche alla rilevazione di 4 irregolarità in merito ai prezzi praticati dai distributori stradali.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Guardia di Finanza in prima fila anche contro la corruzione nel Lecchese. In materia di spesa pubblica, l’attività è stata finalizzata a tutelare la legalità e la trasparenza della pubblica amministrazione, al fine di prevenire truffe, malversazioni e indebite percezioni che possano pregiudicare la corretta distribuzione delle risorse finanziarie.

Anche nel 2025, in considerazione del ruolo assegnato alla Guardia di Finanza all’interno della governance del Pnrr, centrale è l’attività del Corpo in termini di presidio ispettivo per la corretta applicazione dei progetti finanziati dal Piano.

Su questo fronte sono state effettuate 54 attività ispettive, per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 5,1 milioni di euro.

Al fine di rendere ancora più efficace il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, con particolare riguardo al Pnrr, sono stati sottoscritti protocolli d’intesa con il Comune di Cernusco Lombardone nel mese di luglio 2024 e con la Provincia di Lecco nel mese di agosto 2024, entrambi volti a promuovere l’idonea prevenzione e repressione delle condotte fraudolente nell’ambito della realizzazione degli interventi finanziati con le risorse connesse al Pnrr.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, sono stati svolti complessivamente 93 interventi, di cui 50 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure d’inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 1 milione di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale supera 1,6 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 87 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 37 soggetti tra i quali 7 segnalati alla Corte dei Conti per un danno erariale complessivo di oltre 1,7 milioni di euro.

Proficua la collaborazione con la Procura europea (Eppo), da cui i reparti lecchesi ricevono deleghe di indagini a tutela della spesa pubblica e connesse al bilancio dell’Unione Europea, comparti operativi nei quali è solitamente impegnata la Guardia di Finanza.

I controlli sul reddito di cittadinanza e sulle nuove misure di inclusione sono stati sviluppati nei confronti dei soggetti aventi maggiori profili di rischio, individuati con la condivisione di risultanze investigative emerse da specifici approfondimenti svolti dai finanzieri, che hanno portato alla denuncia di 14 persone non aventi diritto con recupero di risorse indebitamente percepite per più di 200 mila euro.

Sul fronte della spesa sanitaria, nel mese di luglio 2024 è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Agenzia Tutela Salute della Brianza ed i Comandi provinciali della Guardia di Finanza di Lecco e Monza con lo scopo di rafforzare l’azione di presidio a salvaguardia dell’impiego di risorse pubbliche sanitarie.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Le Fiamme Gialle lecchesi hanno mantenuto elevata l’attenzione al contrasto di ogni forma di infiltrazione della criminalità nell’economia legale.

In materia di polizia valutaria, sono stati eseguiti 12 interventi che hanno portato alla denuncia di 19 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, con proposte di sequestro all’Ag di somme per circa 32 milioni di euro.

Sempre in ambito valutario, i militari lecchesi hanno verbalizzato, con sanzioni amministrative per violazioni della normativa antiriciclaggio, 4 soggetti per l’omessa comunicazione di operazione sospetta e mancata esecuzione degli obblighi di adeguata verifica della clientela, con l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative.

Nel comparto dell’analisi dei flussi finanziari, sono state approfondite 171 segnalazioni di operazioni sospette.

In tema di normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 31 soggetti, con il sequestro di valori per più di 1 milione di euro e proposte di sequestro per quasi 4 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, inoltre, 577 accertamenti su richiesta dei prefetti, finalizzati al rilascio della certificazione antimafia.

È proseguita l’azione a tutela del “Made in Italy” e al contrasto della contraffazione che ha portato al sequestro di 1357 capi di abbigliamento sportivi esposti per la vendita e di 1070 pezzi in quanto privi di conformità Ce per la tutela della sicurezza dei prodotti.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Nel settore del contrasto ai traffici illeciti i Reparti del Comando provinciale, anche nell’ambito del Servizio “117” oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico a riscontro delle segnalazioni del cittadino, hanno rivolto la loro azione di servizio nell’ambito degli specifici dispositivi di prevenzione, monitoraggio e repressione dei più diffusi fenomeni di illegalità.

Nel periodo in esame sono stati sequestrati complessivamente 25 kg di sostanze stupefacenti, 2 automezzi utilizzati per l’attività di spaccio, procedendo all’arresto di 1 soggetto, alla denuncia di altre 4 persone, nonché alla segnalazione al prefetto di 20 soggetti per detenzione di stupefacenti.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Il Corpo concorre, con le altre Forze di Polizia a competenza generale, alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, in ottemperanza alle direttive emanate dal Ministero dell’Interno e in aderenza alle decisioni assunte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per la gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, nell’ambito dei quali la Guardia di Finanza fornisce il proprio contributo, compatibilmente con i peculiari compiti di polizia economico-finanziaria che gli sono affidati.

Nel 2024 e nei primi 5 mesi del 2025, la Guardia di Finanza lecchese, attraverso i suoi reparti territoriali, ha impiegato complessive 130 giornate/uomo per i servizi della specie, in occasione di eventi, elezioni politiche nazionali e/o locali e manifestazioni di vario genere.

25 giugno 2025