Ats Brianza porta gli animali nelle scuole
Bosisio Parini (Busìs) - Dalla materna alla secondaria, 8 le scuole coinvolte. Alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini la giornata conclusiva di un percorso educativo rivolto ai bambini per far diventare sempre più cani e gatti nostri amici preziosi.
Se è vero che gli animali da compagnia stanno assumendo un ruolo ed una presenza sempre più forti nella nostra vita quotidiana, è altrettanto vero che occorre promuovere la consapevolezza di una relazione sempre più matura tra le persone e gli animali.
Sviluppare nei bambini la familiarità ad un comportamento e ad un rapporto corretto con gli animali d’affezione produce infatti importanti benefici dal punto vista affettivo e formativo, senza trascurare la valenza socializzante e terapeutica dell’incontro, soprattutto di soggetti fragili, con i nostri amici a quattro zampe.
Gli animali d’affezione, in primis cani e gatti, ma anche conigli e cavalli, insomma possono essere un fattore di benessere fondamentale per la persona.
In questi obiettivi crede l'Ats Brianza, che dal 2021 ha avviato il Progetto Animali nelle Scuole e anche nel corso di quest’anno scolastico, ormai al termine, ha promosso una intensa attività di formazione in numerosi istituti delle province di Monza e Brianza e Lecco.
L’iniziativa, coordinata da veterinari dell'Ats esperti in Interventi Assistiti con gli Animali, ha visto l’ingresso nelle scuole di personale adeguatamente preparato, con cani addestrati.
Sono 8 le scuole coinvolte, dall’infanzia alle superiori, oltre 70 le ore di formazione svolte, più di 400 tra bambini e ragazzi, gli alunni che hanno partecipato a queste attività, rese possibili anche dalla sensibilità di dirigenti scolastici ed insegnanti.
Queste le scuole coinvolte quest’anno: La Nostra Famiglia Bosisio Parini, Istituto Rota Calolziocorte, A. Diaz Lecco, Oberdan Lecco, Collodi Verderio, Silvio Pellico Lecco, A Manzoni Macherio, Primaria Calolziocorte.
Abituare i piccoli a conoscere gli amici animali, rispettarli, capirne i bisogni e i messaggi che ci mandano, interagire con loro in modo corretto, sapere come toccarli e prendersene cura, ha una grande valenza educativa e ludico-ricreativa, e permette anche di ridurre l’incidenza statistica di una problematica purtroppo diffusa, ovvero i casi di morsicature di cani a bambini, che sono il 25% del totale, dovuti spesso a una errata modalità di relazione.
Particolarmente prezioso è il contributo che possono dare gli interventi assistiti con gli animali ai bambini con disabilità. Non a caso l'Ats ha svolto la giornata conclusiva di queste attività presso la scuola prima e dell’infanzia alla Nostra Famiglia.
Si tratta di sezioni apposite dell’Istituto Comprensivo di Bosisio Parini, operanti all’interno di questa importante realtà medico-scientifica, all’avanguardia nella cura e riabilitazione delle persone con disabilità cognitive, relazionali, sensoriali e motorie, soprattutto in età evolutiva (bambini).
Alla consegna dei diplomi ai bambini partecipanti sono intervenuti il direttore del Dipartimento Veterinario dell'Ats Brianza Diego Perego e i veterinari dell’Agenzia di Tutela della Salute Giovanni Prestini, Antonella Fiore e Virna Cavalli.
Non ha voluto mancare a questa importante occasione sociale di incontro tra l’istituzione sanitaria e il mondo della scuola il direttore generale dell'Ats Brianza Michele Brait, che così riassume il valore dell’iniziativa: «L'Ats Brianza ha deciso di affrontare l’esigenza di una corretta interazione tra uomo e cane con un progetto di educazione e prevenzione sul tema dell’amicizia tra bambini e animali. Elementi fondamentali che vengono evidenziati sono conoscenza, rispetto e responsabilità».
«L’iniziativa - prosegue - ha visto l’ingresso nelle scuole di personale adeguatamente formato accompagnato da cani selezionati e addestrati. Le attività svolte sono state coordinate da veterinari esperti in Interventi Assistiti con gli Animali (Iaa), disciplina regolata da specifici protocolli, normative e metodiche di lavoro».
«Vedere gli occhi illuminati e i sorrisi dei bambini - conclude il direttore generale - è stato il più bel riconoscimento che gli operatori coinvolti in questa attività potessero ricevere».+
30 maggio 2025