La De Amicis di Lecco tra le 12 scuole lombarde da rivoluzionare
Lecco (Lècch) - Figura anche l'intervento di completa ristrutturazione della scuola primaria De Amicis di Lecco nell'ambito del programma InvestEu, che punta alla realizzazione di 12 plessi scolastici del tutto innovativi in Lombardia.
Promuovere programmi di rinnovamento del patrimonio di edilizia scolastica e sostenere la realizzazione di nuovi plessi educativi sul territorio locale. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato tra la Regione Lombardia e la Cassa Depositi e Prestiti.
La cooperazione dalla durata biennale definita tra l’amministrazione regionale e la Cdp si prefigge di offrire alla popolazione studentesca del bacino di competenza, infrastrutture innovative che garantiscano finalità di integrazione tra progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità.
Un percorso che potrà essere realizzato grazie al servizio di consulenza prestato dalla Cdp e finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma InvestEu, e dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti.
La volontà è quella di realizzare attraverso il "Bando Spazio alla Scuola" il potenziamento dell’offerta educativa con la costruzione di 12 nuovi plessi educativi in altrettante località del territorio regionale per un investimento complessivo del valore di circa 109,5 milioni a fronte del quale esiste un contributo della Regione di circa 88,5 milioni.
«Investire nell’edilizia scolastica – dice Simona Tironi, assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia - significa costruire il futuro delle nostre comunità, offrendo agli studenti ambienti di apprendimento moderni, sicuri e sostenibili. Grazie alla collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti e al supporto del programma InvestEu, la Regione Lombardia compie un passo decisivo per realizzare infrastrutture educative all’altezza delle sfide contemporanee».
La primaria De Amicis di Lecco, dunque, sarà al centro di un'operazione con «progetti che - sottolinea Tironi - rappresentano non solo un intervento edilizio, ma una visione: mettere al centro l’istruzione come motore di sviluppo e coesione sociale. L’innovazione educativa passa anche attraverso gli spazi, e i nostri ragazzi meritano il meglio per crescere, imparare e costruire il domani».
14 aprile 2025