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La Confapi Lecco Sondrio lancia l'allarme sul "killer silenzioso"

Lecco (Lècch) – Confapi Lecco Sondrio solleva la questione del radon, chiamato "killer silenzioso" perchè seconda causa di tumore al polmone, dopo il fumo di sigaretta. Ma mentre le sigarette sono state criminalizzate, questo assassino continua a uccidere senza tanti clamori.

Auditorium di Confapi Lecco Sondrio quasi completamente prenotato per il seminario tecnico che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 15 e tratterà questo tema: “Rischio radon: il gas naturale che minaccia la salute”.

L’approfondimento è organizzato dalla Confapi Lecco Sondrio in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri di Lecco, relatore sarà l’ing. Federica Fagioli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

L'intervento della presidente sarà sviluppato secondo queste tematiche: origine del radon e i suoi effetti per la salute, obblighi vigenti per la tutela dei lavoratori, strumenti e modalità di misura e valutazione del rischio.

All’evento sono stati invitati imprenditori e collaboratori in tema di salute e sicurezza, tecnici ed esperti di valutazione dei rischi, nonché professionisti dell’edilizia. Saranno circa 90 i partecipanti al seminario tecnico.

«Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore – spiega Federica Fagioli -. All’esterno, si disperde rapidamente, mentre può accumularsi negli ambienti chiusi, principalmente ai piani terra e interrati, soprattutto se scarsamente ventilati, rappresentando un potenziale pericolo per la salute umana».

«Infatti - conclude -, studi scientifici hanno dimostrato che esiste una correlazione statistica tra la concentrazione di radon nell'aria ed il rischio di tumore ai polmoni. Il seminario in programma offrirà una panoramica su questo argomento poco conosciuto, affrontando gli adempimenti normativi sui luoghi di lavoro».

Nella foto: Federica Fagioli

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1 aprile 2025