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«Consiglieri regionali pensionati con 5 anni»

Lecco (Lècch) - Nicola Di Marco, capogruppo M5s alla Regione Lombardia, all'attacco della maggioranza del Pirellone che, afferma, «ha reintrodotto il privilegio dei vitalizi, abolito dieci anni fa».

«Nell’imbarazzato silenzio dell’Aula e con il tempo record di circa cinquanta minuti - afferma il grillino - il centrodestra regala alla Lombardia un tuffo indietro nella storia. Una restaurazione che pagheranno i cittadini».

Di Marco sottolinea che il Movimento Cinque Stelle ha presentato emendamenti per chiedere che il trattamento pensionistico dei consiglieri regionali fosse equiparato a quello dei comuni cittadini, attraverso una normativa nazionale.

«Invece - prosegue -, mentre i lombardi continueranno ad andare in pensione dopo oltre quarant’anni di lavoro, i consiglieri regionali che aderiranno a questa legge potranno godere del vitalizio dopo solo cinque anni di versamenti. Questo è vergognoso».

Di Marco punta il dito contro l’approvazione, da parte del Consiglio regionale della Lombardia della Pdl "Disposizioni in materia di trattamento economico dei consiglieri, modifiche alla l.r. 3/2013", definito "mini vitalizio" dalla maggioranza.

In sostanza è stata introdotta la possibilità di una trattenuta volontaria utile a costituire un fondo pensionistico legato al mandato di consigliere, assessore o sottosegretario.

Al compimento dei 65 anni e dopo essere rimasti in carica per almeno un quinquennio, ai consiglieri regionali spetterà un assegno, calcolato col metodo contributivo, di circa 500 euro netti.

11 marzo 2025