Invia articolo Stampa articolo
L'onestà intellettuale di schierarsi dalla parte del lupo "male assoluto"

Egregio direttore, sono rimasta molto colpita dalla verità del suo articolo circa la crescente, abilmente manovrata avversione contro i lupi.

Sono una privata cittadina che, da tempo, si documenta sulla questione Grandi Predatori su tutto il territorio nazionale.

La sua pubblicazione è un molto più che raro esempio di onestà intellettuale che non ritrovo, ormai, in nessuna testata giornalistica, che sia su stampa o web: l'argomento lupi (e orsi) in chiave sensazionalistica ed allarmistica cattura molto più facilmente l'attenzione del lettore poco informato.

La percezione del pericolo che gli animali possono rappresentare per le persone è legata più alle notizie allarmistiche diffuse dai media, che ai dati reali: una comunicazione fuorviante gioca un ruolo pericoloso, specie sul tema grandi predatori.

Ma la sua analisi è molto più sottile e profonda e tocca il tema della ragione per la quale i lupi sono oggetto di una campagna vile e diffamatoria condotta dai poteri forti.

Mi permetta di ringraziarla e di esprimere la mia stima.

Cordiali saluti

Cristina Panzeri
(Cittadina documentata sui grandi predatori)

-------

Gentilissima, la ringrazio per la condivisione dei sentimenti che ho cercato di esprimere. E mi piace usare questa parola, sentimento, che è frutto dell'interiorità, anteponendola al sentimentalismo, cioè al clima di esteriorità banalizzante orchestrato per privarci della capacità di retto e profondo discernimento. Ma vedo che c'è chi, come lei, ancora resiste... Un caro saluto.

Giulio Ferrari

Link. I lupi fanno paura: sono liberi e impavidi, quindi incompatibili con questa società di pecoroni

24 febbraio 2025