Per la morte di Ambra De Dionigi scattati domiciliari e braccialetto
Lecco (Lècch) - Prime misure cautelari per la morte di Ambra De Dionigi, la 29enne residente a Pasturo, in Valsassina. Scattano arresti domiciliari e braccialetto elettronico per l'uomo accusato di averla investita e di essersi allontanato senza prestarle soccorso.
I provvedimenti coercitivi nei confronti dell'indagato sono stati decisi ieri dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecco, in seguito all'interrogatorio preventivo di garanzia.
Il destinatario delle misure cautelari, G.S., residente in Brianza, sarebbe il conducente del furgone che, la sera del 22 dicembre, ha travolto la donna.
Gli inquirenti hanno cercato riscontri nei filmati delle telecamere di sicurezza presenti in zona e dall'esame delle tracce sul veicolo.
Dell'incidente, avvenuto a lato della Statale 36, nel territorio comunale di Nibionno, non risultano esservi testimoni. Nessuno si sarebbe accorto dell'accaduto, sino al mattino successivo quando, ormai, era troppo tardi per soccorrere la sfortunata giovane.
4 febbraio 2025