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Merate, pompiere volontario salva una bambina dal soffocamento

Merate (Meràa) - Ha sentito le urla disperate di una donna e il vigile del fuoco volontario Matteo Albani, in servizio presso il Distaccamento di Merate, si è precipitato in strada. Una mamma chiedeva aiuto perchè la sua bimba stava morendo soffocata: il pompiere è riuscito a salvarla.

Al protagonista dell'edificante episodio l'elogio del comandante dei Vigili del fuoco lecchesi Antonio Giulio Durante che sottolinea «l’eccezionale prontezza, competenza e spirito di servizio dimostrati in occasione di un grave evento accaduto venerdì 24 gennaio».

Matteo Albani era libero dal servizio e si trovava nel proprio ufficio, quanto ha udito le  grida di una donna in strada, che invocava il nome di una bambina. Immediatamente sceso per prestare soccorso, ha trovato una bambina di soli due anni in arresto respiratorio a causa di un’ostruzione da catarro.

«Con straordinaria lucidità e rapidità d’azione - spiega l'ingegner Durante -, il vigile Albani ha applicato con precisione le manovre di primo soccorso sanitario, apprese durante i corsi promossi da questo Comando, riuscendo a liberare le vie respiratorie della piccola e a salvarle la vita».

La situazione, in effetti, era del tutto critica come confermato dal successivo intervento dei sanitari, giunti in ambulanza: il saturimetro della bambina registrava il valore di 55, segno evidente che, senza il tempestivo intervento del vigile del fuoco, l’epilogo poteva essere tragico.

«Questo episodio - conclude il comandante - è una chiara testimonianza non solo delle elevate qualità professionali e umane del vigile Albani, che incarna appieno i valori fondanti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, ma anche della fondamentale importanza della formazione continua, in particolare nell’ambito del Tecniche di primo soccorso sanitario (Tpss), che questo intende promuovere con sempre maggiore determinazione a beneficio di tutti i vigili del fuoco volontari».

Nella foto, il vigile volontario Matteo Albani

29 gennaio 2025