Motorizzazione a Lecco, dopo 5 mesi salta fuori l'appartamento
Lecco (Lècch) - Ci sono voluti mesi di riunioni a Lecco per trovare la soluzione che consentirà di mantenere sul territorio la sede della Motorizzazione civile. Alla fine è saltato fuori un appartamento e la questione pare risolta. Per ora.
La Motorizzazione civile, in procinto di migrare a Como, resterà a Lecco. La soluzione, alla questione esplosa pubblicamente 5 mesi fa con le prime proteste, sarebbe stata raggiunta chiedendo alla Provincia di mettere a disposizione locali di sua proprietà in corso Matteotti.
Nella mattinata di oggi quello che è stato definito "incontro conclusivo". Vi ha preso parte una decina di soggetti, anche se la soluzione viene presentata come "temporanea" dalla Prefettura. L'appartamento individuato dovrà ospitare il presidio della Motorizzazione che comprenderà il front office e l’aula da dedicare a corsi ed esami.
«La Provincia di Lecco - si legge in una nota della Prefettura - concederà la disponibilità di una porzione di immobile, sito in città al corso Matteotti, con il contributo della Camera di Commercio, anche nella sua funzione di ente esponenziale delle categorie produttive, nonché con il fondamentale supporto di facilitazione profuso della Regione Lombardia. A loro volta, gli enti statali, Agenzia del Demanio e Motorizzazione Civile, provvederanno agli interventi di loro competenza».
Già lo scorso marzo si era gridato alla "fumata bianca", con profusione di pubbliche felicitazioni. La Motorizzazione civile, infatti, avrebbe dovuto rimanere a Lecco nei locali di via Aspromonte messi a disposizione da Confartigianato Lecco e Consorzio servizi per l'autotrasporto. Adesso pare vada in porto questa nuova possibilità.
13 giugno 2024