Santo Stefano, martire ucciso dai giudei
Stefano è il primo santo che si ricorda subito dopo il Santo Natale. Questo perchè Santo Stefano è il protomartire, primo martire cristiano. Stefano fu lucciso dai giudei mediante lapidazione poco tempo dopo l'Ascensione del Signore.
Negli Atti degli Apostoli, si narrano gli ultimi suoi giorni. Santo Stefano, primo dei sette diaconi scelti dagli Apostoli come loro collaboratori nel ministero sacerdotale, animato di grande fede nel Cristo, fu portato davanti al Sinedrio, lo stesso organo ebraico dove Gesù Cristo venne giudicato colpevole di bestemmia da punirsi con la morte.
Così, nell'anno 33, Stefano comparve davanti al Sommo Sacerdote, come si legge negli Atti degli Apostoli, per rispondere dell'accusa di aver pronunciato "parole blasfeme contro Mosè e contro Dio", in quanto seguace di Cristo. Alla domanda del Sommo Sacerdote “Le cose stanno proprio così?”, Stefano rispose affermando la sua fede in Cristo, come Dio fattosi uomo, e accusando i giudei poiché Suoi "traditori e uccisori", avendo preteso la Sua crocefissione da Pilato.
Di seguito le parole di santo Stefano davanti al Sinedrio, come riportate negli Atti degli Apostoli (7:51-60).
Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d'orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. Quale dei profeti non perseguitarono i vostri padri? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti i traditori e gli uccisori; voi, che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l'avete osservata».
Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo in piedi alla destra di Dio». Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; e, cacciatolo fuori dalla città, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.
26 dicembre 2023