Lombardia, il 59% non ha votato Risultati: FdI +20, Pd +1, Lega -13
REGIONE, AL VOTO IL 40%. Lecco - La democrazia partitica sconfitta senza appello in Lombardia come nel Lecchese. Alle regionali non ha votato circa il 59% degli elettori, che hanno snobbato le urne in ampia maggioranza. Ad un terzo dello spoglio, confermate le previsioni che davano per scontata la vittoria di Attilio Fontana.
Il governatore uscente e candidato del centrodestra si riconferma con circa il 55%, mentre Pierfrancesco Majorino (Pd, M5s ed estrema sinistra) resta al palo col 32%. Più distante Letizia Moratti, 10%, e del tutto fuori partita Maria Ghidorzi, 1,5%.
Per ciò che riguarda i partiti, gli equilibri del Pirellone appaiono squassati dallo tsunami Meloni. In Lombardia Fratelli d'Italia diventa la prima forza politica con un balzo dal 3,6% delle precedenti regionali (2018) all'attuale 23% e rotti.
Volata, ma all'incontrario, anche per la Lega Salvini che perde lo scettro di primo partito lombardo passando dal 29,6% al 16 attuale, superata anche dal Partito democratico che si attesta sul 20%, guadagnando un punto. Male, infine, il Movimento 5 Stelle, dal 17,8 al 4,5, e Forza Italia che dimezza il suo 14% di 5 anni fa.
"Sono molto contento. Ringrazio i lombardi che hanno ben capito il significato del nostro lavoro e la concretezza di questi anni". Sono le prima parole di Attilio Fontana, confermato presidente della Regione Lombardia per i prossimi 5 anni, in un’intervista pubblicata sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie online. Sono davvero contento – ha concluso - e li ringrazio di cuore. Tutti".
LINK / Tutti i risultati definitivi, anche per il Lecchese.
13 febbraio 2023