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Lecco, lavoratori contestano Anghileri

Lecco (Lècch) - Ai lavoratori dei locali del centro di Lecco non è andata giù che Alberto Anghileri abbia liquidato i loro timori per l'occupazione, espressi in una petizione. E contrattaccano. Anghileri, ex segretario Ccgil Lecco in pensione, è esponente dell'estrema sinistra in consiglio comunale a Lecco e sostiene la giunta di Mauro Gattinoni.

"Abbiamo letto con amarezza - rende noto Nicoletta Bonacina, a nome dei lavoratori firmatari della petizione - le considerazioni del consigliere comunale Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) che durante il dibattito in merito al nuovo regolamento sull'occupazione del suolo pubblico ha espressamente dichiarato di 'morir dal ridere' sulla possibilità che noi dipendenti di bar e ristoranti rischiamo di perdere il nostro posto di lavoro a causa della riduzione dei tavolini in piazza, ad effetto del regolamento ormai approvato dal Comune".

Un comportamento che, secondo Bonacina, stride con l'immagine di chi si è sempre presentato come un difensore dei lavoratori. "Parole che - prosegue la rappresentante dei lavoratori dei locali pubblici - fanno rabbia soprattutto se dette da un ex sindacalista, come lo stesso Anghileri ha ricordato d'essere facendo riferimento al suo precedente impegno nel sindacato. Minimizzare e addirittura ridicolizzare le nostre preoccupazioni è qualcosa di aberrante e di irrispettoso per tutti i lavoratori del settore. Lo terremo ben presente alle prossime votazioni".

La battagliera Nicoletta Bonacina torna sul singolare provvedimento annunciato dal Comune, diventato un autentico casus belli con camerieri e baristi. "Altro che 'uso strumentale' di noi lavoratori. Caro signor Anghileri, i tavolini sono uno strumento di lavoro per le attività dove prestiamo servizio, ridurne la presenza anche in numeri ridotti significa portare una riduzione di clienti da servire e dunque di fabbisogno di personale per i locali. Una questione che - conclude Bonacina - è stata evidentemente non compresa né da lei né dall'amministrazione comunale che sostiene".

2 aprile 2022