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Vaccino, dopo 3 mesi di iniezioni fermano tutto "per precauzione"

Lecco (Lècch) - "Caro cittadino, a seguito della sospensione precauzionale del vaccino AstraZeneca da parte di Aifa, la informiamo che il suo appuntamento è stato annullato". Con questo laconico sms sui cellulari, i lecchesi in procinto di vaccinarsi sono stati disillusi.

Dopo quasi 3 mesi di iniezioni, il vaccino si arresta, per precauzione. Il governo italiano e quelli di 15 Stati europei hanno sospeso la somministrazione dell'AstraZeneca in seguito a decessi e presunti effetti avversi.

"Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su AstraZeneca  - ha dichiarato il ministro della Salute Speranza - sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione dell'Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l'agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione".

Mentre i governanti e l'agenzia europea del farmaco si interrogano "a scopo precauzionale", cresce il disorientamento e la preoccupazione tra la gente che deve fare i conti con l'ennesimo "contrordine compagni!" lanciato durante la pandemia. La stanchezza è palpabile e si profila l'eventualità che aumenti il numero delle persone refrattarie al vaccino e, in genere, alle misure anti Covid.

Nella foto: la "parata" del V-Day al Manzoni col sindaco Gattinoni

15 marzo 2021