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Lecco, il restyling di piazza P. Cristoforo

Lecco (Lècch) - Ultimati i lavori di riqualificazione della piazza Padre Cristoforo a Pescarenico: l'intervento progettato e diretto da Andrea Lozza (servizio manutenzione e decoro urbano del Comune di Lecco) e autorizzato dalla Soprintendenza ha previsto la sostituzione della pavimentazione in asfalto con una in cubetti di porfido di recupero, per dare maggiore valore al contesto storico e di pregio della piazza, in modo sostenibile, ovvero mediante il riutilizzo di materie già impiegate.

A disegno della nuova pavimentazione, sono stati posati dei cordoli a raso che demarcano lo spazio viabilistico, rafforzando la tenuta della pietra alle sollecitazioni della viabilità e creando linearità verso la chiesa dei Santi Materno e Lucia (ex convento Cappuccini) in particolare da corso Martiri, luogo sul quale si affaccia l'intera piazza. Sono state inoltre realizzate aiuole intorno alle piante esistenti, per valorizzare l'elemento naturale presente nel luogo, mentre i cordoli di delimitazione a raso posati consentono di raccogliere le acque piovane, riducendo così l'acqua in superficie e alimentando il sottosuolo.

Completato anche il percorso pedonale verso via Ghislanzoni, con la realizzazione di un marciapiede che parte dal sagrato e costeggia l'edificio d'angolo, proteggendo i pedoni dalle manovre dei veicoli in curva. Attraverso l'arredo urbano, è stato ulteriormente ampliato e protetto il prospetto della chiesa, mediante la posa di dissuasori lungo tutto il suo sviluppo. Completamente rinnovato infine l'impianto semaforico sul lato dell'incrocio con corso Martiri della Liberazione e corso Carlo Alberto.

"Si è trattato di progetto della precedente amministrazione che ha consentito a questa zona importante di Lecco, sotto il suo aspetto culturale legato al Convento di Fra Cristoforo, di essere valorizzata - commenta l’assessore alla Cura della città e Lavori pubblici Maria Sacchi. - Piazza Padre Cristoforo costituisce, infatti, sia un luogo di culto per la cittadinanza del rione, sia una meta importante per tanti turisti e scolaresche che possono rivivere i Promessi Sposi proprio attraverso l’esperienza diretta di quei luoghi indicati da Alessandro Manzoni, da oggi in un contesto ancor più bello e decoroso."

15 gennaio 2021