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Perledo, macchè ordigno bellico: la "granata" era un serbatoio

Perledo (Perled) - Artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona scomodati per niente: la rimozione del presunto ordigno rinvenuto in via alla Cava Alta di Perledo si è conclusa in maniera del tutto inattesa.

Il residuato bellico, infatti, non era una granata inesplosa come ritenuto ma un serbatoio ausiliario per aerei tedeschi della Luftwaffe, del tutto inerte e comunque inoffensivo, risalente al secondo conflitto mondiale.

Il serbatoio, sottoposto a radiografia e risultato vuoto, sarà acquisito dal costituendo piccolo museo di Perledo. In qualche modo anche l'aviazione da guerra nazionalsocialista entrerà, così, nel contesto specifico dell'attività di estrazione mineraria della ex-cava (nella cui zona stavolta è stato "estratto" il serbatoio), non più operativa ma rinomata per il prestigioso minerale ricavato, il marmo nero di Varenna.

Per le attività di bonifica erano stati mobilitati, oltre agli specialisti del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, anche Forze di Polizia territoriali e locali, Vigili del Fuoco e personale medico sanitario della Croce Rossa Italiana.

11 dicembre 2020