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Calolzio, alberi natalizi per le vittime del Covid

Calolziocorte (Calòls) - Il Gruppo civico Cambia Calolzio ha presentato una richiesta al sindaco Marco Ghezzi per prendere in considerazione l’idea di fare un diffuso appello a non buttare l’albero di Natale, per organizzare uno “spazio della memoria” o della rimembranza, che dir si voglia, per le vittime del coronavirus.

L'idea di riutilizzo degli alberi di Natale, presentata il terzo anno consecutivo, ha quest’anno un più forte messaggio. Alberi di Natale che diventano simbolo della vita che continua a memoria di tutte le vittime del Covid-19.

"Nella speranza di trovare ascolto e condivisione - afferma Diego Colosimo di Cambia Calolzio - in merito al possibile recupero degli alberelli di Natale per la formazione di un parco della memoria delle vittime da Covid-19, riteniamo che sia importante anche per andare incontro ai cittadini che non hanno la possibilità di ripiantare l’albero natalizio dopo le festività e pertanto invitiamo il primo cittadino a divulgare la disponibilità del Comune a ritirarli, indicando a tutti uno spazio apposito dove poterli depositare per la finalità indicata".

"Più alberi e meno betoniere - conclude - è un importante fine da perseguire anche per la qualità della vita delle future generazioni; in più, nel trapiantare alberi che potrebbero finire al macero, si va ad operare concretamente nella sfera del recupero, riuso, riciclo contro spreco e smaltimento, dando contemporaneamente ai cittadini una visione di una Calolziocorte più verde e sostenibile. Chi beneficerà di questa proposta, anche per non togliere il segnalibro delle dolorose pagine scritte dal virus, saranno i cittadini, l’ambiente, il clima e la salute".

Nella foto: Municipio di Calolziocorte

9 dicembre 2020