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Bilancio 2020 dei Cc nel Lecchese: 159 arrestati e 2.047 denunciati

Lecco (Lècch) - L’Arma dei Carabinieri nella provincia di Lecco ove, ad eccezione del capoluogo, rappresenta l’unico presidio di polizia, con le sue 15 Stazioni territoriali, 4 forestali, 2 Comandi di Compagnia, un Comando Gruppo Forestale, il Nucleo Cinofili di Casatenovo ed una  Motovedetta classe 200, ha fatto registrare nel 2020 un bilancio molto positivo.

In particolare l’Arma ha perseguito oltre l’87% dei reati verificatisi in tutta la provincia (capoluogo incluso), nella quale si è registrato un ulteriore calo significativo dei crimini predatori rispetto all’anno passato. Nello specifico: furti (-33,67%), rapine (-16,22%), ricettazioni (-20,00%), estorsioni (-3,45%), e truffe in danno di anziani (-8,25%).

I reparti dell’Arma operanti in provincia, nel corso del corrente anno, hanno eseguito 51.562 controlli preventivi di polizia, su 61.395 soggetti e 46.566 veicoli, mentre l’attività repressiva, che ha fatto registrare 159 persone tratte in arresto e 2.047 deferimenti in stato di libertà. Inoltre l’Arma nel corso del 2020 non ha solo concorso, unitamente alle altre forze di polizia, nei servizi finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni previste dai vari Dpcm relativi alla pandemia Covid-19, ma ha anche svolto un’importante attività di sostegno alle popolazioni.

In tale senso si segnalano l’intervento in favore degli istituti scolastici della provincia per facilitare lo svolgimento delle Dad (Didattica a distanza), consegnando a domicilio, d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale, oltre 700 pc e tablet agli studenti, nonché la collaborazione con la società “Poste Italiane” finalizzata a prevedere il ritiro delle pensioni da parte delle Stazioni Carabinieri in favore di utenti impossibilitati a raggiungere gli uffici postali.

30 dicembre 2020