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Il carnevalone di Lecco, il sindaco Brivio e quelle nudità inopportune

Caro direttore, vorrei ringraziarla per aver sottolineato col vostro articolo il disagio di molti genitori durante il Carnevalone lecchese, a causa della partecipazione nella sfilata cittadina di alcune ballerine brasiliane seminude.

Mi sorprende il silenzio di mons. Cecchin, che aveva chiesto l'intervento della Polizia per sgomberare i venditori di dvd porno sotto la basilica, ma che non ha avuto nulla da dire per questa esibizione di glutei scoperti, con la benedizione del sindaco Brivio. Al sindaco vorrei chiedere di ripensare questo atteggiamento, perchè a me avrebbe dato meno fastidio essere spruzzata da un'inoffensiva schiuma da barba, che però lui ha proibito, piuttosto che assistere all'esibizione di certe nudità sfoggiate sotto il naso del mio bambino.

Dopo aver parlato da mamma e da cattolica, da contribuente mi chiedo: che bisogno c'era? Cosa c'entrano col Carnevalone lecchese queste ben discutibili esibizioni collegate a un certo turismo guardone? Sono convinta che nella nostra terra avremmo ben altro da mettere in mostra per attrarre i turisti. Con i migliori saluti.

Elena Molteni

27 febbraio 2012